Savona. Torna la vendita al dettaglio delle “ciapelette” firmate “Aschieri”, uno dei marchi storici della città della Torretta. Oggi alle 16, in via Servettaz 44 rosso, inaugura infatti il nuovo negozio dell’azienda che dalla fine del 1800 produce a Savona caramelle artigianali.
A mantenere viva l‘attività di produzione è Roberta Parodi che ha raccolto il testimone dal papà Giacomo, conosciuto come “Ninni”, che aveva “traghettato” l’azienda dagli anni sessanta al nuovo millenio.
L’attività della “Aschieri” inizia alla fine dell’800 sotto la guida del “confettiere” Francesco Aschiero, inventore delle caramelle al miele e fondatore dell’azienda. Alla sua morte, nel 1932, la conduzione della sua avviata “pasticceria e liquoreria” passa nelle mani della nipote Elisa Aschiero e del marito Marco Parodi, coadiuvati dal figlio Giacomo, nato nel 1926.
Negli anni ’60 le redini dell’azienda passano definitivamente nelle mani di Giacomo Parodi che dovette affrontare il trasferimento del negozio e del laboratorio di produzione da via Mistrangelo a via dei Mille 16R. Un primo trasloco al quale, qualche tempo dopo, ne seguì un secondo che ha portato la produzione delle caramelle nella sede attuale: in via Mignone.
Negli anni, grazie all’intraprendente direzione di Giacomo Parodi, alla produzione delle “storiche” caramelle al miele si sono aggiunte quelle al propolis, digestive, all’eucalipto, alla frutta, all’orzo e senza zucchero. “Ciapelette” che vengono ancora oggi prodotte come avveniva un tempo: ricorrendo alla cottura a fuoco diretto che garantisce l’inconfondibile genuinità e sapore del prodotto.
Dalla scomparsa di Giacomo, avvenuta nell’aprile del 2008, l’attività di produzione delle caramelle viene appunto continuata dalla figlia Roberta che, erede degli insegnamenti paterni, porta avanti la favola delle “ciapelette d’amé”.
Se l’attività di produzione non si è mai fermata, quella della vendita al dettaglio era stata interrotta per qualche anno. Adesso anche quella tradizione è pronta a tornare con l’apertura del negozio di via Servettaz dove, da lunedì, sarà di nuovo possibile fare piccole scorte di queste dolcezze “made in Savona”.