Duello

Scontro Paita-Cavo sui lavori del consiglio regionale

Paita: "La giunta non ha atti da portare in consiglio o nelle commissioni"; Cavo: "Deve solo stare tranquilla"

Regione. “Un altro mese di vacanza. La giunta Toti non ha atti da portare in consiglio o nelle commissioni. Fino a fine mese solo interrogazioni della minoranza”. E’ arrivato via Twitter l’attacco dell’ex assessore e oggi capogruppo del Pd in consiglio regionale Raffaella Paita alla maggioranza del presidente Giovanni Toti. Al centro gli ordini del giorno delle prossime riunioni dell’assemblea, giudicate un po’ “povere”.

“Da qui alla fine di settembre – spiega Paita – l’assemblea regionale lavorerà soltanto per merito delle opposizioni e delle interrogazioni, mozioni e ordini del giorno che abbiamo presentato e che stiamo preparando. Sul fronte della giunta e della maggioranza invece, a parte un frenetico presenzialismo di consiglieri e assessori a eventi e feste sul territorio, il nulla assoluto”.

Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione regionale: “Di provvedimenti inutili avete intasato la Regione, negli ultimi anni. Anche se vi riposate un po’ non vi farà certo male. Neppure alla Liguria, anzi – ha commentato l’assessore regionale ai rapporti con il consiglio Ilaria Cavo – Provvedimenti in consiglio ne arriveranno, e tanti. Paita deve solo stare tranquilla, non confondere la qualità con la quantità; e neppure essere così superficiale da confondere l’operatività di una giunta (che si è riunita per tutta l’estate, concentrata a produrre delibere incisive e urgenti in tutti i settori) con l’attività finale e legislativa che arriverà in consiglio”.

“Del resto è palesemente assurdo – aggiunge Cavo – che vengano sollevate critiche a una maggioranza che ha convocato un consiglio già per domani, primo settembre (un calendario a cui di certo i liguri non erano abituati) e che per la prossima settimana ha accolto la richiesta delle opposizioni di portare in votazione diverse mozioni. Quanto al presenzialismo di consiglieri e assessori sul territorio, al fianco dei sindaci, è frutto di un patto con i cittadini fatto a inizio legislatura, non alla fine per accaparrarsi voti”.

“Oggi mi sono fatta portatrice di un’esigenza della giunta di soprassedere alla seduta del consiglio a metà settembre, perché gli assessori saranno impegnati in una missione istituzionale a Milano, durante la settimana di protagonismo all’Expo (eventi a cui saranno invitati peraltro anche tutti i consiglieri): meglio questo tipo di impegno e presenzialismo rispetto alle comparsate della Paita in maglia rosa al giro d’Italia, costate quasi 3 milioni di euro ai contribuenti liguri, senza portare un euro di indotto e promozione alla nostra Regione”.

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