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La mappa dell’infedeltà: Savona e Albenga tra le più “traditrici”, ma attenti agli uomini di Stellanello, Peagna e Vezzi

In Rete è visibile la mappa dei fedifraghi iscritti al sito di incontri Ashley Madison

Provincia. C’è stato un tempo in cui le storie di corna nascevano nella vita reale e spesso per caso. Il marito che se la fa con la vicina di pianerottolo, la moglie che resta affascinata dal barista sotto casa, il fidanzato che “prende una scuffia” per la migliore amica di lei, lei che ricambia facendosela col fratello di lui. Al giorno d’oggi, però, le cose sono diverse. I ritmi di vita, gli impegni di lavoro, la pigrizia e la “solitudine” tipica della nostra epoca hanno cambiato anche le dinamiche delle corna. E così chi vuole tradire (di solito volontariamente) il proprio partner perché annoiato dal rapporto di coppia si ritrova costretto a utilizzare altri mezzi, che di solito sono quelli forniti dalla tecnologia.

E’ così che si spiega il successo di “Ashley Madison”, sito web nordamericano che mette in contatto persone, per lo più già impegnate, che hanno voglia di trasgredire. Non per nulla, lo slogan del sito è: “La vita è breve, concediti un’avventura”. Al picco della sua popolarità, il sito ha toccato i 124 milioni di iscritti in tutto il mondo. Ma il 15 luglio è successo il patatrac. Un gruppo di hacker dal nome “The Impact Team” ha crackato il sistema ed è riuscito a rubare dal database tutte le informazioni personali degli iscritti al sito: nomi, indirizzi, numeri di carte di credito e perfino i dati relativi alle scappatelle tra utenti. Il sito è stato disattivato, ma ormai il danno era fatto.

Mentre da un lato la buona parte dei dati sensibili è rimasta segreta agli utenti medi, dall’altro qualche giorno fa in Rete ha fatto la sua comparsa un sito che contiene la mappa dei fedifraghi. Questa è stata elaborata da Malfideleco, termine che in esperanto significa “infedeltà”. Consultando la mappa, si scopre che tra gli iscritti al database di Ashley Madison ci siano anche tanti savonesi.

La mappa è piuttosto dettagliata e riporta tutte le città in cui risiedono persone registrate sul sito e la proporzione tra uomini e donne. Spulciando la situazione relativa alla nostra provincia salta fuori che la città con il maggior numero di “traditori certificati” è ovviamente Savona, con 848 iscritti. Di questi, il 91 per cento sono uomini, mentre la restante parte sono donne. Sempre a Savona, la frazione del Santuario (ben nota per la la sua chiesa, la processione e per l’apparizione della Madonna nel 1536) ha ben 185 iscritti (91 per cento di uomini), quindi poco meno di un quarto degli iscritti del capoluogo.

Al secondo posto c’è naturalmente la seconda città della provincia savonese, quindi Albenga con 218 iscritti (il 95 per cento sono uomini). Seguono alcune località costiere come Andora con 157 (92), Alassio con 112 (95), Loano con 75 (92), Cairo con 70 (94), Albisola Superiore con 52 (92), Varazze con 49 (96), Finale con 45 (91), Borghetto con 31 (83), Celle con 20 (85), Albissola Marina con 18 (94). Queste cifre sono forse spiegabili con lo spirito da “movida”, che incentiva i comportamenti più libertini e invita all’amore “libero”.

Ma anche l’entroterra non scherza, con Quiliano che ha 80 iscritti (92) e Cairo che ne ha 70 (94).

Ci sono poi le eccezioni. Una cittadina di medie dimensioni come Pietra, che ha una popolazione di poco inferiore a quella ad esempio della vicina Loano, ha solo un quinto degli iscritti, cioè 16 uomini. Ceriale di iscritti ne ha 15, tutti uomini. A compensare le “carenze” cerialesi ci pensa Peagna, che pur essendo una frazione ha ben 13 iscritti (92 per cento di maschi), praticamente tanti quasi il paese capoluogo.

Qualche sorpresa arriva dalle località di dimensioni più contenute, dove per tradizione “si sa tutto di tutti” e dove “la gente mormora”. E forse proprio per questo motivo hanno deciso di iscriversi ad un sito web per incontri ben 23 residenti (95 per cento di uomini) di Verzi, che è una piccola frazione rurale di Loano. O come i 19 abitanti (89 per cento di uomini) di Toirano o i 17 (100) di Millesimo e gli 11 di Noli.

Oltre ogni aspettativa, invece, centri davvero piccoli come Stellanello Vezzi Portio, che pur avendo entrambi meno di 900 abitanti hanno rispettivamente 13 iscritti (84 per cento di maschi) e 11 iscritti (tutti uomini).

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