Quiliano. Infili il sacchetto dei rifiuti di casa in un bidone della spazzatura oltre confine? Credi di essere stato educato e di aver rispettato l’ambiente? Sbagliato perché a casa arriva la stangata.
Le super multe del sacchetto vengono spedite dal Comune di Quiliano e sono già un bel mucchietto. L’ultima è arrivata ad una automobilista savonese che è rimasta “immortalata” dal “grande fratello” dell’immondizia.
Ha buttato la spazzatura nel cassonetto giusto, ma non era residente. Le telecamere hanno ripreso la targa della sua auto e così si è risaliti a lei. Dopo una settimana ecco arrivare la brutta sorpresa: nessuna cartolina spedita dall’amico o dal parente in vacanza, ma una bella contravvenzione da 210 euro. “Roba da matti”, ha pensato la signora credendo di aver rispettato regole e ambiente.
A Quiliano vige da oltre due anni un’ordinanza firmata dal sindaco Alberto Ferrando. Chi sgarra paga e il “verbalone” arriva dritto dritto a casa. Chi ha preso quella multa la contesta. “Andrò dal sindaco a fare le mie ragioni. Non ho sporcato la città ho infilato un sacchetto nel contenitore della spazzatura”. E altri, che le hanno consigliato di andare al più presto in Comune, sostengono pure che “non vi sono cartelli che indicano quel divieto”. Ma il grande fratello c’è ed è pronto a “catturare” le targhe delle auto dei non residenti come appunto quella della signora di Savona che al bivio per i Tecci è finita nel mirino dell’occhio elettronico.
Una storia da film. Tutto nasce da quando cittadini di altri Comuni vicini non hanno gradito la novità della raccolta dei rifiuti porta a porta. Arrivavano a Cadibona, frazione di Quiliano, e lasciavano il sacchetto nel cassonetto dell’immondizia. “Ognuno si tenga il suo sacchetto”, aveva detto il sindaco Ferrando che aveva firmato l’ordinanza entrata subito in vigore e che ha già fatto una strage tra i “non quilianesi” che ora dovranno prestare ancora più attenzione a non sbagliare contenitore della spazzatura.