Dati irrisori

Varazze, il M5S all’attacco sui rifiuti: “Indietro sulla differenziata”

raccolta differenziata

A Varazze sulla raccolta rifiuti è polemica. L’attacco al Comune arriva dal Movimento 5 Stelle che ha visionato i documenti sulla differenziata e la raccolta della frazione di umido. “Osservando i dati, essa, pur riguardando tutti gli esercizi commerciali, appare quantitativamente irrisoria, per cui non possiamo che chiederci con quanta convinzione sia fatta dal Comune. La domanda si rafforza quando leggiamo le dichiarazioni dell’assessore Baccino, per il quale il risultato ha permesso comunque di passare dal 28% al 32% ed evitare così sanzioni. Ciò ci appare da una parte difficile da credere, dato che la Teknoservice afferma di aver scaricato (in passato?) interamente quanto raccolto in discarica o perché era troppo poco per giustificare il trasporto fino all’impianto di Fossano o perché impuro, ossia mischiato con rifiuti di diversa natura da alcuni esercenti commerciali” dice il M5S.

“E giusto evitare sanzioni e usare bene i soldi dei cittadini, ma proprio per questo ci chiediamo: quanto ci costa un servizio, ad oggi, praticamente di sola facciata. Centomila euro? Duecentomila? Di più? Il comune ha defalcato il compenso della azienda per il servizio di trasporto non eseguito o i cittadini hanno continuato a pagarlo per intero? Qualcuno ha individuato i commercianti che rendono inutile la raccolta di tutti gli altri con la loro negligenza ? Quali provvedimenti sono stati presi per premiare i cittadini ligi e penalizzare quelli pigri?”.

“Altrove la raccolta differenziata fatta con determinazione ed un vero controllo degli obbiettivi hanno permesso di raggiungere ottimi risultati in medio-breve tempo e di abbassare le tasse ai cittadini più ligi. È qualcosa che si può fare anche a Varazze, ma bisogna volerlo”.

“Di fronte a questi mancati risultati, il sindaco e la giunta non possono continuare ad ignorare l’opportunità di collaborazione gratuita offerta dal “maestro” Ercolini, uno dei più conosciuti esperti a livello europeo. Rinnoviamo, quindi, l’invito rimasto inascoltato di farsi guidare in una materia complessa che non ha bandiere politiche e che può fare la differenza tra il dire e il fare. Ne guadagnerebbe la città e i suoi abitanti” conclude il M5S varazzino.

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