Savona. Ieri, a parole, sembrava tutto compiuto. Denaro in arrivo grazie ai sacrifici messi in atto dalla compagine societaria, allenatore confermato e sguardi finalmente rivolti al futuro tra giocatori da acquistare e un ritiro da iniziare. A ventiquattro ore di distanza, un nuovo fulmine si è abbattuto sul Savona Fbc: parte degli stipendi non sono stati pagati.
Oggi, infatti, era l’ultimo giorno utile per adempiere a tale scadenza. Domani mattina alle 10,30 la documentazione completa dovrà essere depositata.
Il 25 giugno la società savonese non aveva regolarizzato la propria posizione con i tesserati, relativamente agli stipendi arretrati di marzo ed aprile. La mancanza costò un paio di punti penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.
La scadenza odierna invece ha ben altro peso: chi non paga, sarà escluso dalla Lega Pro. E il Savona non ha pagato interamente i 350 mila euro necessari per mettersi in regola. All’appello mancherebbero circa 100 mila euro. Se la CoViSoc, la Commissione di Vigilanza sulle Società Calcistiche, certificherà il mancato pagamento, gli Striscioni entrerebbero nella “black list” e in tal caso sarebbero cancellati dalla terza serie del calcio italiano.
Quanto accaduto ieri, del resto, aveva lasciato confusi tutti i presenti. Nel pomeriggio si erano susseguite le voci di un grosso sponsor, giunto in extremis a salvare la società calcistica, permettendole l’iscrizione. L’ad Enrico Santucci però, durante la conferenza stampa, aveva smentito categoricamente l’ingresso di soggetti esterni, precisando che le risorse erano state reperite grazie al lavoro della dirigenza di Aldo Dellepiane.
A quanto pare il fantomatico sponsor non sarebbe stato solvibile, o meglio, non sarebbe stato in grado di coprire l’ingente somma necessaria. Alla quale, tra sei giorni, andranno aggiunti 400 mila euro per la nuova fidejussione.
Quando è stato appurato, è scattata una corsa contro il tempo per reperire i fondi tra i soci, ma le risorse necessarie non sono state trovate. Se la notizia fosse confermata la dirigenza in carica confermerebbe con i fatti (o meglio, con le mancanze) che, senza aiuti esterni legati a nuovi ingressi, non è in grado di mantenere la società nel contesto professionistico del calcio italiano. Pertanto, mentre ieri sembrava che nel futuro del Savona ci fosse ancora la Lega Pro all’orizzonte si profila, oggi più che mai, l’Eccellenza.
Da oltre due ore la redazione di IVG.it sta cercando di mettersi in contatto con esponenti della società. Il presidente Aldo Dellepiane ha risposto alle nostre telefonate con un tranciante “Sono impegnato in una riunione urgente”.
