Altre news

Spending review, 64 dipendenti della Provincia trasferiti ad altri enti

Provincia - Palazzo Nervi

Savona. Sessantaquattro dipendenti della Provincia di Savona, dall’inizio del mese, sono stati trasferiti presso altri enti.

Lo prevede un accordo stipulato tra la Provincia di Savona, la Regione Liguria, l’Arsel e l’Agenzia In Liguria. Di questi, 48 passano alla Regione Liguria; 14 sono trasferiti all’Arsel, Agenzia Regionale per i Servizi Educativi e per il Lavoro; 2 entrano a far parte della struttura dell’Agenzia In Liguria.

Da ieri la Regione Liguria ha assunto le competenze già esercitate dalla Provincia nei settori della difesa del suolo, caccia e pesca, formazione professionale, turismo.
Nell’aprile del 2014, termine di riferimento di leggi e accordi sindacali conseguenti alla drastica riforma delle Province, l’organico di Palazzo Nervi era attestato intorno alle 350 unità.

Con il taglio delle risorse finanziarie da destinare al personale (50% in meno), la Provincia di Savona aveva dichiarato un esubero strutturale di 178 dipendenti. In questi mesi, alla spicciolata, diversi lavoratori hanno cambiato casacca, passando ai Comuni e ad altre amministrazioni pubbliche, mentre si è in attesa del trasferimento degli agenti di polizia provinciale nei ranghi delle polizie municipali. Ma il passaggio più consistente è quello reso possibile dall’intesa con la Regione Liguria, che riduce sensibilmente il numero del personale in esubero.

Da ricordare che sono esclusi dal trasferimento i dipendenti per i quali è previsto il collocamento a riposo entro il 31 dicembre 2016. Assieme al personale passano alla Regione Liguria e alle due Agenzie beni immobili e mobili di pertinenza dei dei settori trasferiti. Per quanto riguarda gli immobili si tratta di una parte rilevante del palazzo di corso Italia 1 (l’ex Genio Civile), mentre saranno affidati in comodato alla Regione – che si farà carico delle spese – spazi su vari piani di Palazzo Nervi. Passaggio di proprietà anche per autovetture, attrezzature, mobili.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.