Savona. Il fatto di essere stato denunciato a piede libero due giorni fa per lo stesso reato non è servito da deterrente per convincerlo a smettere di smerciare “fumo” e “erba” in piazza Airaldi ad Alassio. Così ieri sera un ventenne albenganese, ma domiciliato nella città del Muretto, è finito in manette dopo essere stato sorpreso a cedere una dose di marijuana.
Il ragazzo, Mattia C., questa mattina è stato processato per direttissima in tribunale e ha patteggiato un anno di reclusione e duemila euro di multa con la sospensione condizionale della pena. Al termine del processo è tornato in libertà senza nessuna misura cautelare.
Ad arrestarlo erano stati i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia carabinieri di Alassio che, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, hanno iniziato a controllare i movimenti intorno alla piazzetta Airaldi ad Alassio.
Dai primi accertamenti dei militari era emerso che effettivamente il tratto di arenile dietro alla piazza era diventato un vero e proprio punto di riferimento per i giovani turisti per l’acquisto di “fumo” e “erba”.
L’attività investigativa ha quindi permesso di identificare alcuni acquirenti (segnalati alla Prefettura di Savona come assuntori di sostanze stupefacenti) e poi di arrestare in flagranza il ventenne che, dopo essere stato visto cedere una dosa, è stato trovato in possesso di tre grammi marijuana e di altrettanti grammi di hashish.