Savona. Fatale la coltellata al cuore, uno dei quattro fendenti al torace che hanno ucciso Mario Frumento, 83 anni, barbaramente assassinato dal figlio Luigi al termine di una violenta lite familiare nell’appartamento di via privata Luigi Sambolino. L’anziano è stato colpito anche diversi calci e pugni, prima di cadere a terra in una pozza di sangue.
Questo l’esito dell’autopsia eseguita oggi pomeriggio dal medico legale Marco Canepa sul corpo di Mario Frumento: la morte è sopraggiunta a seguito della coltellata al cuore e per l’emorragia dovuta alle ferite da taglio. Una coltellata ha raggiunto anche il fegato e altre 7 ferite sono state inferte alle braccia, forse nel disperato tentativo di difesa da parte dell’83enne di fronte alla furia omicida del figlio.
Dall’autopsia sono emersi anche diversi traumi, a livello cranico e sulla stessa colonna vertebrale. Mario Frumento è stato aggredito e ucciso all’interno dell’appartamento prima che il figlio tentasse di trascinare via il cadavere con un tappeto, trovato sporco di sangue. Per questo il corpo è stato poi ritrovato sulle scale tra il terzo e quarto piano della palazzina. Luigi Frumento ha poi rivelato al vicino di casa di “aver fatto una cavolata…”, fino all’arrivo della polizia con la scoperta del cadavere e l’arresto del figlio della vittima.