Roma. Garanzia di pieno risarcimento per le vittime, stessi criteri di liquidazione in tutta Italia, conferma del risarcimento per danno morale o da sofferenza. Sono alcuni dei risultati ottenuti con l’approvazione di un emendamento a firma dell’onorevole Franco Vazio, vice presidente della commissione giustizia della Camera durante i lavori delle commissioni finanze e attività produttive sul disegno di legge per la concorrenza.
“Grazie alle proposte di modifica approvate – afferma Vazio – l’articolo 7 della legge annuale sulla concorrenza non presenta più incognite: possiamo ora affermare che parliamo di garanzia per il diritto delle vittime dei sinistri di un pieno risarcimento del danno non patrimoniale effettivamente subito e di razionalizzare in modo equo e giusto i costi gravanti sul sistema assicurativo”.
Ci sono altri risultati importanti ottenuti grazie alle proposte, che oltre alla prima firma dell’on. Vazio era sottoscritto da un nutrito gruppo di parlamentari. “Finalmente su tutto il territorio italiano si applicheranno gli stessi criteri per la liquidazione dei risarcimenti dei danni – spiega Vazio – un’unica tabella garantirà uniformità, non più regioni con risarcimenti da serie A e regioni con risarcimenti da serie B. Nello stesso tempo è stato però sventato il rischio di cattive interpretazioni o surrettizie utilizzazioni della legge. La tabella che sarà adottata con Decreto del Presidente della Repubblica dovrà obbligatoriamente tenere conto dei criteri valutativi del danno non patrimoniale ritenuti congrui dalla consolidata Giurisprudenza di legittimità e quindi delle tabelle di Milano”.
Un ultimo aspetto di grande rilievo riguarda i risarcimenti danni. “Non sarà fortemente ridotto o eliminato come molti auspicavano il diritto a vedere risarcito il danno morale, il danno da sofferenza – fa notare il deputato ligure – Sarà poi comunque consentito un ulteriore aumento, sino al 30 per cento del risarcimento del danno, in ragione di aspetti relazionali e personali obiettivamente accertati”.
Insomma, conclude Vazio, “non hanno perso le compagnie di assicurazione, non hanno vinto gli avvocati, ha vinto la giustizia, hanno vinto i cittadini e le vittime dei sinistri stradali”.