Lettera al direttore

C’è una Zuccarello che non è razzista!

Osiglia arrivo profughi

Il capogruppo della lista “Progetto Altra Zuccarello” esprime piena condivisione e solidarietà al deputato Stefano Quaranta per l’interrogazione al Ministro dell’Interno sulla legittimità dell’ordinanza del sindaco di Alassio. Altri sindaci dell’entroterra savonese tra cui il nostro di Zuccarello “ubbidendo” alle direttive di partito, hanno voluto imitarlo. Come sostiene Stefano Quaranta di Sel con la scusa di un’ordinanza sanitaria si rifiutano di accogliere profughi provenienti da terre martoriate da guerre e da carestie. Il sindaco di Alassio ne doveva ospitare “8” (OTTO) il nostro neppure uno. Una scelta dettata solo “Per principio”.

Questo è un atteggiamento discriminatorio e razzista rivolto esclusivamente ad una sola parte di persone che anche se profughi sono pur sempre cittadini del mondo.

Un malato grave tedesco, francese oppure “extracomunitario” come un americano potrebbero tranquillamente passeggiare sotto i portici di Zuccarello e intrattenersi con gli indigeni del luogo; oppure un distinto signore che non versa alle casse dello stato le dovute tasse che servirebbero per curare i “nostri” cittadini sarebbe ben accetto. Sciocco che sono ho sbagliato esempio, è già successo ed è diventato pure premier, anche con i voti di questi “tutori della salute pubblica” nostrani!

Senza fare della facile ironia, se veramente c’è la volontà da parte del nostro sindaco di preoccuparsi della salute pubblica dei suoi cittadini perché non sana con urgenza una situazione grave di inquinamento del nostro fiume data dallo scarico delle fogne prive di una depurazione a norma? Perché non commissiona rilevamenti “mirati” per monitorare l’aria che respirano i “zuccarellesi” per colpa degli insediamenti industriali invece di accontentarsi dei valori forniti da “loro”? Perché non esiste un dato preciso sull’inquinamento da polveri sottili sulla frazione di Martinetto snodo cruciale del traffico di mezzi pesanti diesel? Perché non affigge pubblicamente e con periodicità i dati inerenti la potabilità dell’acqua che si beve a Zuccarello?

Egregio sindaco, a proposito di salute pubblica, ecco di cosa c’è bisogno! Non di assumere le vesti di soldatino e rispondere “signor sì” alle richieste del “borghezio” di turno.

Coraggio quindi, dimostriamo che è possibile fare accoglienza vera cominciando proprio dalle realtà a “dimensione umana” come la nostra di Zuccarello.

 

Giuliano Ratti

(consigliere comunale, capogruppo di “Progetto Altra Zuccarello”)

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