Lo strappo

Cairo, il consiglio si spacca sul bilancio di previsione: minoranza abbandona la seduta

I consiglieri di minoranza hanno lasciato la seduta e il bilancio di previsione 2015 è stato comunque approvato

palazzo pertini - vecchio comune cairo

Cairo M. Tensione in consiglio comunale a Cairo dove la minoranza consigliare ha abbandonato la seduta al momento dell’approvazione del bilancio di previsione 2015.

A spiegare i motivi che hanno convinto i consiglieri di minoranza, Attilio Biagini, Giovanni Ligorio, Marco Dogliotti e Maurizio Briano, ad abbandonare l’aula è stato il loro capogruppo Felice Rota: “Siamo riuniti in quest’aula consiliare per approvare il bilancio di previsione, l’atto più importante per la vita amministrativa del Comune e ci viene chiesto di esprimerci senza aver potuto in alcun modo visionare la relazione del revisore dei conti”.

“Nonostante varie sollecitazioni, infatti, l’ultima ancora nella mattinata odierna, il documento non è stato consegnato alla minoranza e ne viene data lettura soltanto ora nella seduta del Consiglio. Esistono tempi dettati dalla legge da rispettare che, in questo caso, sono stati completamente ignorati. E’ impensabile per noi prendere visione dei contenuti di un documento che non abbiamo ricevuto! Di questo ne devono rispondere il Revisore dei Conti, il Segretario Comunale, il Sindaco e la Giunta, che avrebbero dovuto sollecitare il documento. Riteniamo questa condotta scorretta e gravemente lesiva dei diritti della minoranza e per questo lasciamo l’aula non votando un bilancio che ci è pervenuto senza la fondamentale ed imprescindibile relazione del Revisore dei Conti” ha concluso Rota prima di alzarsi e andarsene insieme ai colleghi.

“E’ stata una scelta sofferta ma obbligata da una posizione intransigente, sorda e poco democratica della maggioranza guidata dal sindaco Briano, che non ha voluto stralciare il dibattito del punto in oggetto rimandandone la discussione al prossimo consiglio” prosegue Rota.

“Il parere del l’organo di revisione del bilancio è arrivata con estremo ritardo ed è stata consegnata ai consiglieri di minoranza venti minuti prima del consiglio comunale. Un documento di fondamentale importanza che da dovrebbe essere a disposizione dei consiglieri molti giorni prima della seduta del consiglio, e discussa anche in commissione bilancio” aggiungono dalla minoranza consiliare.

Non essendoci stati i tempi tecnici per poter visionare attentamente la relazione, il capogruppo de “Il comune di tutti”, Felice Rota ha interpellato sia il segretario comunale che l’assessore e vice sindaco Stefano Valsetti chiedendo di stralciare il punto inerente il bilancio per rimandarne la discussione al prossimo consiglio.

“A parere dei consiglieri di minoranza un atto dovuto, a maggior ragione dopo avere saputo del giudizio negativo del revisore dei conti che bocciava il bilancio di previsione 2015 con parere non favorevole, raccomandando alla maggioranza di adottare tempestivamente tutte le misure necessarie ed idonee al fine del raggiungimento degli obiettivi dettati dal patto di stabilità, e della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica” spiega ancora Rota.

“La maggioranza non solo non ha ascoltato le richieste del gruppo consigliare di minoranza, ma infischiandosene della bocciatura da parte del revisore, con piena ‘responsabilità politica’ ha approvato il bilancio di previsione 2015. Una brutta pagina per il comune di Cairo Montenotte in un momento in cui la trasparenza ed il dialogo sarebbero fondamentali per far riavvicinare le persone alle decisioni amministrative della propria città” concludono i consiglieri di minoranza.

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