Accuse ridimensionate

A giudizio per stalking, lesioni e rapina verso la fidanzata: lei rimette la querela, patteggia “solo” 5 mesi

Savona Tribunale

Savona. Lo scorso aprile era stato colpito da una misura che gli imponeva il divieto di avvicinamento alla fidanzata che, secondo l’accusa, era vittima di stalking, lesioni ed aveva anche subito la “rapina” del cellulare da parte del compagno. Per questa vicenda un cittadino albanese quarantenne, F.F., è finito a giudizio con il rito immediato che è stato celebrato questa mattina.

Nel corso del processo le accuse a carico dell’imputato si sono notevolmente ridimensionate: nel frattempo infatti la sua compagna, con la quale c’è stato un riavvicinamento, ha rimesso le querele per stalking e lesioni (era stata visitata e dimessa con sette giorni di prognosi per alcune contusioni), mentre il reato di rapina è stato derubricato in furto aggravato.

F.F. ha quindi scelto di patteggiare cinque mesi e dieci giorni di reclusione e 200 euro di multa per il furto del telefonino (in preda alla rabbia aveva strappato di mano il cellulare alla donna).

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