Due su tre

Maturità, la seconda prova all’Issel di Finale: “Matematica lunga e difficile” fotogallery

Stamattina gli studenti impegnati con la maturità si sono dovuti confrontare con la seconda prova

Finale Ligure. E anche la seconda prova è andata. Dopo l’esordio con il tema di ieri, questa mattina gli studenti impegnati con l’esame di maturità si sono dovuti confrontare con la seconda prova, che varia a seconda del tipo di istituto e indirizzo di studi.

I ragazzi dello scientifico si sono cimentati in un “classico” test di matematica che, a sentire i diretti interessati, è stato tutt’altro che semplice. “La prova è stata difficile – spiega uno studente dell’issel di Finale Ligure – Non me l’aspettavo così complicata. Alcuni quesiti vertevano su argomenti che non abbiamo trattato nel programma e anche il problema non era molto facile. Ci abbiamo provato, speriamo sia andata bene. Speriamo che la terza prova sia più facile: i professori ci conoscono da anni, vedremo cosa ci proporranno”.

“C’è voluta molta concentrazione – racconta un altro studente commentando il test di matematica – I primi punti del problema non erano facili e alcuni quesiti riguardavano argomenti che non avevamo trattato. Tutti i miei compagni di classe si sono ritrovati in difficoltà. La terza prova? Consisterà in tre quesiti per ciascuna delle quattro materie. Speriamo di affrontarla decentemente bene, puntiamo a uscire con un buon voto.”

Qualche altro studente se l’è cavata meglio dopo un avvio non semplice: “Matematica è stata dura – spiega un altro ragazzo dell’istituto finalese – Di solito è la prova più difficile e così è stato anche stavolta. Le prime due ore le abbiamo utilizzate per capire come iniziare, poi abbiamo ingranato. Ma è stata molto lunga e sofferta. I professori hanno cercato di venirci incontro: quando vedevano qualcuno di noi in difficoltà davano uno spunto dal quale partire. Ora ci aspetta la terza prova: quattro materie tutte insieme non sono facili da affrontare. Bisogna lavorare duro anche per quella. Poi c’è l’orale, che è la prova che conta di più per uscire bene.

I primi studenti ad uscire dall’Issel sono stati i ragazzi di scienze umane e del linguistico. Anche la loro prova non è stata semplice: “E’ stata molto lunga – dice uno studente di scienze umane – Consisteva in un tema e in altre due trattazioni sintetiche. C’è voluto un po’ ma ci siamo riusciti. Due prove sono andate, ora vediamo come andrà la terza prova. In ballo ci sono più materie. Anche per questo occorre darsi subito da fare, il tempo e poco e bisogna studiare”.

“La seconda prova è andata abbastanza bene – aggiunge un altro maturando – E’ stata molto lunga, ma gli argomenti non erano difficili. Anzi, la prova era decisamente fattibile. Lunedì c’è la terza prova, non dovrebbe essere impossibile nemmeno questa”.

Più soddisfatti i ragazzi del linguistico: “La prova di inglese è andata abbastanza bene – dice una ragazza – I testi non era difficilissimi, anzi, erano molto comprensibili. Ci ho messo poco a finire. Eravamo tutti piuttosto contenti del livello di difficoltà. Il tema riguardava la sofferenza mentale e fisica. Per la terza prova non sono molto tranquilla: riguarda molti aspetti di tutto il programma di tutte le materie. Cercherò di fare il possibile”.

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