Una è andata

Maturità 2015, gli studenti del Chiabrera e del Grassi di Savona: “Calvino chi?…” fotogallery

Gettonati l'articolo di giornale e il saggio politico, ben pochi hanno voluto avventurarsi su Calvino "che non era neppure in programma"

Savona. Sorridenti e rilassati, forse per lo scampato pericolo: sono così gli studenti dei due licei savonesi, il Chiabrera e il Grassi, all’uscita da scuola al termine della prima prova dell’esame di maturità 2015, il tema di italiano.

Sei ore a disposizione, ma alle 12:10 c’è già chi varca spensierato il portone della scuola e pensa alla prova numero due, quella che cambierà a seconda dell’indirizzo di studi scelto dagli studenti. Attualità e tema libero sono stati i temi più gettonati, mentre in pochissimi hanno optato per la traccia che vedeva protagonista Italo Cavino.

“Siamo le prime… Speriamo sia andata bene” dicono le due studentesse uscite dal liceo Chiabrera. “Forse meglio le tracce dello scorso anno, anche se quest’anno poteva andare peggio” ammettono.

“Ho scelto il saggio socio-politico, con al centro i temi dell’immigrazione. Una bella traccia. Calvino? No non ero preparata, una scelta non considerata” dice un’altra studentessa.

Calvino davvero snobbato dai ragazzi: “No, non mi piace. Ho scelto l’ambito artistico-letterario. Comunque più che su Calvino puntavo su Pirandello… Pazienza: spero sia andato tutto ok e ora vediamo per la prova di domani” sottolinea ancora un’altra ragazza del Chiabrera.

“Ho fatto il tema sull’educazione del mondo e la frase della ragazza pakistana. Le tracce erano abbastanza interessante, anche se saggio breve o tema storico non l’avrei mai fatto” afferma uno studente del liceo classico savonese.

Niente Calvino, e forse a maggior ragione, per gli studenti del liceo scientifico Grassi: “Di Calvino non se ne parla proprio, difficile, meglio non rischiare… E poi non era neppure nel programma” dicono due studenti all’uscita della scuola.

E dopo una difficile ricerca, proprio al Grassi, ecco chi ha fatto Calvino: “No qualcuno l’ha scelto, l’autore mi piace e non c’erano molte domande sulla poetica, abbastanza generale e fattibile” dice uno studente.

“E’ andata abbastanza bene, speriamo… Abbiamo scelto l’ambito tecnico-scientifico, una scelta di convenienza. L’importante era portarla a casa… Sarà ben più difficile la prova di matematica” affermano altri due studenti.

“Volevo fare Calvino, poi ho scelto per l’articolo di giornale che andavo sul sicuro. Meglio essere certi che avventurarsi in tracce più difficili” conclude un altro ragazzo.

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