Savona. Si rincorrono in maniera febbrile gli aggiornamenti relativi alle società di Lega Pro, nell’ultimo giorno utile per iscriversi al campionato, la terza serie del calcio italiano.
Cinque sodalizi sono già fuori dai giochi: Castiglione, Real Vicenza, Monza, Grosseto e Barletta. Altri, come Varese e Unione Venezia, hanno presentato domanda incompleta, versando i 35 mila euro (30 mila per quota di partecipazione, 5 mila come quota di associazione) della tassa di iscrizione, ma non la fidejussione.
Anche il Savona Fbc seguirà quest’ultima strada. La società biancoblù sta depositando la domanda di iscrizione. A consegnare i documenti, nella sede della Lega a Firenze, è il direttore generale Mattia Giachello.
La società del presidente Aldo Dellepiane avrà tempo fino al 14 luglio per adempiere integralmente agli obblighi federali versando i 400 mila euro richiesti, con relativa mora.
La scelta di presentare una domanda di iscrizione incompleta si è resa necessaria per la mancanza di liquidità. Nelle due settimane di tempo, la società biancoblù cercherà di trovare le risorse per mettere in regola la propria posizione.
Resta aperta la grana stipendi: non sono ancora stati pagati e per farlo c’è tempo fino al 9 luglio. Se la situazione non sarà regolarizzata, la società perderà il diritto ad incassare i contributi dalla Lega.
Se il Savona sarà al via del prossimo campionato, partirà da -3: due punti di penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi di marzo e aprile, uno per la mancanza della fidejussione. Se tale garanzia non sarà versata, la società savonese sarà esclusa dal campionato.