Futuro

Borghetto, viaggio alla scoperta del nuovo porto turistico fotogallery

Dice Marina Murialdo di Poseidon: "Sarà un porto col cuore"

Borghetto Santo Spirito. Un porto a misura d’uomo, che ospiti le imbarcazioni dei diportisti ma sia anche un luogo in cui trascorrere il tempo libero, aiuti l’economia del paese e, perché no, permetta anche di riscoprire le antiche tradizioni del territorio. Così vuole essere il nuovo approdo turistico di Borghetto, che dopo anni di gestazione e lavori sarà finalmente inaugurato il prossimo 27 giugno.

Il porto, che è stato realizzato da Poseidon, è in grado di ospitare imbarcazioni dai 5 agli 8 metri di lunghezza e consta di 186 posti “stanziali” più altri 20 posti per il soggiorno giornaliero. Sulla parte a terra sono stati realizzati anche otto spazi commerciali di superficie compresa tra i 50 e i 120 metri quadrati che a regime ospiteranno diverse attività. Tra queste un ristorante-pizzeria, una yogurteria e una profumeria in grado di realizzare essenze personalizzate. Sempre nell’area portuale sono stati ricavati un’area di cantiere e 150 posti per auto e per moto. Il progetto ha comportato pure la ristrutturazione del tratto di passeggiata compreso tra Borghetto e Loano nonché la sistemazione delle aree verdi per ben mille e 500 metri quadri.

“Come spesso accade in Italia – spiega Marina Murialdo di Poseidon – si è trattato di un’operazione molto complessa. La burocrazia a volte rallenta le cose, ma la volontà di far nascere questa nuova realtà era così forte che finalmente siamo riusciti ad arrivare a termine. Ma questo termine è anche e soprattutto un inizio, perché dal 27 giugno comincerà una collaborazione con tutte le associazioni di categoria del territorio di Borghetto per la creazione di nuovi posti di lavoro, un indotto e una struttura che sarà un approdo a misura d’uomo, una grande famiglia e un vero e proprio gioiello di grande effetto per il paese. Ringrazio l’amministrazione comunale per il sostegno e l’impegno profuso in questi anni per permetterci di riprendere i lavori”.

Il porto di Borghetto sarà diverso dagli altri tanti approdi della Liguria: “E’ un porto con il cuore. E’ un porto che ha ‘sofferto’. E’ un porto che ha 50 famiglie che stanno lavorando e che creerà ancora 20 o 30 posti di lavoro (e con l’indotto andremo a 60 o 70). E’ un porto che vuole essere e sarà una grande famiglia. Proprio per questo il 27 sarà un giorno emozionante da tanti punti di vista. E’ come uscire dall’ospedale appena nasce un bimbo: non lo vedi, non sai ancora come sarà ma lo ami già. Sarà bellissimo”.

Quello che sarà “l’indirizzo” del nuovo porto è stato individuato grazie ad una specie di ricerca di mercato: “A ottobre – prosegue Marina Murialdo – abbiamo allestito uno stand presso cui chiunque poteva ricevere informazioni. L’occasione ci è servita anche per raccogliere proposte e suggerimenti da parte di residenti e turisti. Da qui è nata l’idea di partire alla riscoperta dei vecchi mestieri legati alla marineria e alla pesca e di provare a far ripartire le visite verso la Gallinara. Poi ovviamente c’è la parte legata al diporto: tanti hanno già prenotato un posto barca, tanti altri lo stanno per fare”.

Nel corso degli anni l’iter per il completamento dell’approdo ha subito diversi stop, che si sono resi necessari per introdurre al progetto originario le varie modifiche richieste dalle istituzioni coinvolte nella realizzazione del manufatto. I lavori sono ripresi a pieno regime soltanto due anni fa, quando la conferenza dei servizi della Regione ha deciso di autorizzare la riapertura del cantiere adottando la versione del progetto risalente al 2008.

Particolarmente soddisfatta, quindi, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Gandolfo, che fin dal suo insediamento si è messa al lavoro per sbloccare il cantiere fermo da diversi anni: “Finalmente dopo una gestazione molto lunga e molto faticosa per diversi motivi vediamo la luce in fondo al tunnel – commenta l’assessore Emanuele Parrinello – Il lavoro è venuto decisamente breve e si tratterà di una struttura di grande pregio. Noi come amministrazione, i concessionari e le imprese ci siamo impegnati molto per fare in modo che la nostra città potesse avere questa opportunità. Penso sia una grande occasione dal punto di vista economico e turistico e possa contribuire ad allargare il raggio del turismo di Borghetto collegando la nostra passeggiata con quella di Loano e ampliando la circolazione dei turisti anche nella zona di levante. Speriamo che quest’estate le presenze siano numerose e che le attività commerciali possano portare sviluppo e posti di lavoro”.

L’impegno è stato gravoso, ma finalmente ha portato i risultati: “I lavori per il completamento del porto sono rimasti fermi per diversi anni e sono ripartiti solo due anni fa grazie anche al grande impegno dell’amministrazione Gandolfo: “Nei primi due anni del nostro mandato – ricorda Parrinello – siamo andati in Regione quasi quotidianamente per cercare di capire come poter risolvere alcuni problemi che via via si erano creati e sbloccare i lavori nel rispetto di tutte le norme e le prescrizioni e finalmente ora siamo arrivati alla fine”.

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