Prevenzione patrimoniale

Albenga: sequestrato intero patrimonio a “truffatore seriale”

Ad un 55enne albenganese, Natale Bertinelli, sequestrati tutti i beni

Albenga. La Guardia di Finanza di Albenga, e la Compagnia dei Carabinieri di Savona, hanno notificato, su disposizione del Tribunale di Savona, una misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ed una misura di prevenzione patrimoniale del sequestro e confisca di beni nei confronti di un albenganese Natale Bertinelli, 55 anni.

Sin dalle prime ore di stamani, circa quaranta militari della Guardia di Finanza e dei Carabinieri stanno eseguendo perquisizioni e sequestri ad Albenga, Savona, Santa Margherita Ligure, Piacenza ed altre località italiane presso abitazioni, sedi societarie ed altri luoghi riconducibili a Natale Bertinelli ed a soggetti collegati.

Le misure di prevenzione costituiscono ormai un fondamentale strumento di contrasto alla criminalità organizzata ma anche a fenomeni delinquenziali meno gravi sotto il profilo criminale ma altrettanto dannosi sotto il profilo sociale.

Nel caso di specie, il provvedimento del Tribunale di Savona ha colpito un soggetto, Natale Bertinelli che fin dagli anni ’80 ha svolto abitualmente attività illecite, soprattutto quale protagonista di truffe seriali di rilevanti importi, manifestando legami con ambienti criminali e versando il denaro illecitamente guadagnato su conti correnti formalmente intestati a prestanome, ovvero disponendone in contanti.

I numerosissimi precedenti penali, le recenti denunce per reati contro il patrimonio, l’assenza di ogni fonte lecita di guadagno a fronte della disponibilità di ingenti somme di denaro anche in contanti, la durata della condotta antisociale, che si è perpetuata costantemente nell’ultimo trentennio nonché le frequentazioni con pregiudicati, costituiscono elementi di fatto utili per la Guardia di Finanza ed i carabinieri per dimostrare che Natale Bertinelli è socialmente pericoloso e che, per la condotta e il tenore di vita, debba ritenersi vivere abitualmente, in tutto o in parte, con i proventi delle attività delittuose.

Infatti, le indagini patrimoniali eseguite dalla Guardia di Finanza di Albenga, hanno preso in considerazione l’acquisto di beni per circa 800.000 euro avvenuto, negli ultimi anni, mediante somme di “dubbia” provenienza. In particolare, quale presupposto per giungere al sequestro dei beni, le indagini hanno evidenziato la “sproporzione” tra il valore del patrimonio nella disponibilità di B.N., anche tramite intestazioni fittizie, ed i redditi dichiarati provenienti da attività economiche lecite.

Proprio sulla base della dimostrata “sproporzione”, il Tribunale di Savona ha disposto il sequestro dei beni tra cui auto di lusso, quote di società finanziarie e di un noto mobilificio con sedi ad Albenga e Savona, nonché investimenti mobiliari e conti correnti, riconducibili al Bertinelli o intestati a prestanome.

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