Attenzione

Spotorno, i Lions spiegano i rischi dell’esposizione ai raggi ultravioletti col Progetto Martina

Al termine dell'incontro il Lions Club ha distribuito a tutti i presenti un braccialetto rilevatore dei raggi ultravioletti

Rilevatore Raggi Ultravioletti

Spotorno. Nella cittadina rivierasca ritorna il “Progetto Martina”. Nell’ambito delle attività del settore sanitario rivolte ai giovani e alla popolazione adulta (come i tradizionali services relativi alla prevenzione del glaucoma, dell’osteoporosi e di numerose altre patologie) anche quest’anno il Lions Club Spotorno, Noli, Bergeggi e Vezzi Portio ha voluto riproporre un importante progetto pluriennale multidistrettuale del Lions International che tradizionalmente si rivolge agli studenti delle superiori cioè il Progetto Martina.

“Tale progetto – spiegano i Lions – ha avuto negli anni un grande successo anche nella nostra realtà scolastica e numerosi sono gli istituti superiori del savonese che l’hanno sperimentato anche negli scorsi anni. La variante pensata da Enrico Tassinari, socio del Lions sportornese e fortemente voluta lo scorso anno da Antonio Rovere e quest’anno riproposta da Silvano Tabò ha visto la piena collaborazione del Comune di Spotorno e del dottor Citriniti , che l’hanno inserita nel più ampio progetto di prevenzione , rivolto in particolare all’utenza scolastica”.

L’iniziativa specifica consiste in una lezione-colloquio indirizzata agli alunni delle terze classi sui rischi dell’esposizione ai raggi ultravioletti.

“La lezione è stata svolta anche quest’anno dal dottor Quadri, dermatologo, che ha evidenziato i benefici della luce solare per l’organismo umano, ma anche i danni che comporta alla cute in particolare la pericolosità dei raggi ultravioletti B che provocano l’insorgenza di tumori”.

Al termine dell’incontro seguito con molta attenzione per circa due ore dagli studenti delle due classi terze, da numerosi insegnanti, dai soci Lions Tassinari e Rovere e dallo stesso Citriniti, il Lions Club ha distribuito a tutti i presenti un braccialetto rilevatore dei raggi ultravioletti, che ha suscitato molta curiosità ed interesse. E’ stato cosi possibile verificare immediatamente, pur in presenza di una giornata con cielo coperto, la presenza di tali raggi nella luce e far tesoro delle raccomandazioni ricevute nell’incontro.

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