Savona. “Siamo vicini alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola che, con uno stipendio tra i più bassi d’Europa, oggi scendono in piazza per manifestare contro una riforma iniqua e peggiorativa calata ancora una volta dall’alto senza alcun confronto, da un governo più attento ai tweet che ai suoi cittadini”.
Anche i Verdi savonesi si schierano accanto ai sindacati, agli studenti e ai lavoratori della scuola che sono scesi in piazza per manifestare contro il disegno di legge della “Buonascuola”.
“Dopo il mondo del lavoro anche la scuola è oggetto delle attenzioni del governo Renzi che continua a smantellare le più elementari tutele dei lavoratori – osserva il portavoce dei Verdi Mauro Brunetti – Eliminare il precariato non deve significare cancellare il loro diritto al lavoro, ma stabilizzarli. Favorire l’autonomia scolastica non vuol dire riportare le lancette indietro di 50 anni introducendo la figura di un preside-padrone. La ‘buona scuola’ (pubblica) ha bisogno di risorse che non devono essere utilizzate per finanziare occultamente quella privata. La scuola è un bene comune e come tale va difesa”.