Quiliano. Il Gruppo Consiliare del Comune di Quiliano “Progetto Comune” ha votato contro il Consuntivo di Bilancio presentato dall’Amministrazione Comunale.
La minoranza spiega così le ragioni del proprio voto contrario:
– Già in sede di presentazione del Bilancio Previsionale, di presentazione degli Indirizzi di Governo e in fase di Assestamento di Bilancio avevamo espresso il nostro parere contrario. Parere contrario motivato con rilievi su aspetti procedurali e aspetti di contenuto. Tra cui evidenziamo come il Bilancio Previsionale sia stato presentato prima degli Indirizzi di Governo e cioè prima della presentazione / approvazione della Relazione Previsionale e Programmatica, bilancio pluriennale e previsione del bilancio annuale; come ha infatti potuto il Consiglio Comunale deliberare valutare la coerenza, la congruità e la conformità dei documenti afferenti il Bilancio approvato in data 03.09.2014 rispetto alle linee programmatiche, se il documento degli Indirizzi di Governo non era stato ancora presentato e discusso in Consiglio Comunale?
– Abbiamo evidenziato, tra le altre cose, come sia mancata la Coerenza, congruità e conformità nella pesante manovra tributaria, di IMU, TASI,TARI e IRPEF che il Consiglio Comunale ha approvato ( senza il nostro voto favorevole) quando negli Indirizzi di Governo era proposto “un contenimento sui tributi: IMU, TASI e TARI. La manovra finanziaria è stata veramente notevole per i nostri cittadini. I Quilianesi sono tra i più tassati della nostra Regione. Dopo la fascia di reddito considerata di tutela, tutti abbiamo subito l’aliquota massima IRPEF consentita, senza distinzioni reddituali. Scelta che riteniamo iniqua e ingiusta.
– Nel 2014 non abbiamo rilevato una nuova fase di autonomia comunale del nostro Ente e l’Amministrazione Comunale ha operato in continuità con le esperienze e le programmazioni della precedente Amministrazione del Sindaco Ferrando.
– Sono mancate scelte fondamentali. Tra cui possiamo evidenziare come nell’ambito della gestione dei rifiuti è prevalsa ancora la logica del rimando delle decisioni necessarie e strategiche. In merito alla varianti del PUC non abbiamo ancora visto atti formali concreti e tutto continua a ristagnare in una incomprensibile situazione di stallo. In merito al Piano delle opere pubbliche riteniamo sia indispensabile che l’Amministrazione in modo preciso e puntuale chiarisca la tempistica nella programmazione dei lavori sull’intero territorio comunale. Quali tempi, quali priorità ? Non abbiamo trovato risposte e indirizzi sul tema della pubblica illuminazione, la spesa continua ad aumentare, con un servizio discutibile in termini di qualità .
– Riteniamo che per analizzare il consuntivo 2014 sia necessario valutare quattro fattori strategici: gestione dei residui, stato dei pagamenti, analisi della gestione di competenza e del patrimonio / investimenti. A seguito di una attenta valutazione di questi fattori in nostro Gruppo ha espresso una forte preoccupazione per la situazione e lo stato delle cose.
“Abbiamo nuovamente sollecitato l’Amministrazione e la Maggioranza Consiliare a cambiare rotta – avvertono dal gruppo dell’ex sindaco Nicola Isetta – Noi non abbiamo poteri gestionali, non intendiamo strumentalizzare le situazioni, ma riteniamo che non si possa andare avanti così. Noi continueremo tramite le interrogazioni, le segnalazioni, il lavoro in Commissione e in Consiglio e il contatto con i cittadini a fare il nostro lavoro responsabile. Convinti e consapevoli che una Amministrazione Comunale deve essere valutata, sulla capacità realizzativa, sulla qualità dei servizi resi ai cittadini e sulla capacità di crescita della comunità amministrata”.