Savona. “I liguri si stanno svegliando, vogliono cambiare, non vogliano fare la valigia per farsi curare fuori regione e vogliano una sanità come quella veneta e lombarda dove governiamo noi, con ospedali normali e al servizio dei cittadini…In Liguria l’esito del voto sarà sorprendente: ci sono le condizioni per far cadere questo Muro di Berlino che ha oppresso i liguri e i savonesi”. Un Matteo Salvini alla carica da piazza Sisto a Savona per il comizio elettorale organizzato dalla Lega Nord in vista del voto per elezioni regionali di domenica prossima: un centro destra unito che vede assottigliarsi lo svantaggio rispetto alla coalizione del Pd.
“Qualche posto di lavoro in più e qualche immigrato clandestino in meno…Non promettiamo regali o altro, ma una gestione più accorta rispetto a quella di Burlando-Paita che in questi anni ha distrutto il territorio e le speranze dei liguri” ha aggiunto ancora Salvini.
Il leader della Lega Nord ha parlato anche delle quote di ripartizione dei profughi in Europa, che saranno rese note domani: “L’Italia sarà sicuramente penalizzata, gli altri governi europei difendono i loro confini mentre quello italiano no, è incapace di affrontare questa emergenza. Renzi e Alfano aiutano gli scafisti, fanno gli affittacamere per piazzare i migranti…Per questo e per altri motivi il voto di domenica per le regionali è anche politico: mandare a casa il Pd e la sinistra”.
Quanto all’esito incerto del voto e su possibili futuri scenari di governo regionale: “Niente inciuci con nessuno – ribadisce ancora Salvini -. Se si vince si governa, punto e basta”.