In arrivo dalla sicilia

Emergenza immigrazione, 64 profughi in arrivo nel Savonese

Già fatta la ripartizione: 160 persone destinati alla provincia di Genova, 64 al Savonese, 48 nell’Imperiese e altrettanti nello spezzino

Tunisini e profughi a Savona

Savona. Sessantaquattro migranti in arrivo dal Nordafrica saranno destinati alla provincia di Savona. Fanno parte di un trasferimento di ben 500 profughi che oggi sbarcheranno da una nave in arrivo a La Spezia.

Molti saranno distribuiti nel Nord d’Italia, ma moltissimi resteranno in Liguria. Le Prefetture hanno quindi deciso la ripartizione: 160 persone saranno destinate alla provincia di Genova, 64 al Savonese, 48 nell’Imperiese e altrettanti nello spezzino, ovvero il 50%, il 20 e il 15.

Nella giornata di ieri sono proseguite le riunioni nelle varie Prefetture per decidere le destinazioni ultime degli uomini e delle donne in arrivo. Ma le strutture ormai sono sature: restavano, fino alla scorsa settimana, un centinaio di posti tra quelli risultanti dalle offerte nelle gare di appalto. «Ci arrivano messaggi accorati e preoccupati per l’emergenza» ammette l’assessore regionale al Welfare Lorena Rambaudi. «Ma noi ormai possiamo fare poco per trovare strutture».

I Prefetti hanno chiesto alle Curie, gli enti locali nell’ultimo incontro con il ministro Angelino Alfano la possibilità di utilizzare le caserme. Una richiesta che verrà ribadita nella prossima riunione, prevista domani, con una delegazione ristretta di cui farà parte, in rappresentanza degli assessorati al Welfare, la responsabile per il Piemonte.

“Altrimenti che alternativa ci resta? Le tendopoli? – commenta Rambaudi – Abbiamo già passato in rassegna ogni eventualità, alberghi dismessi, beni demaniali e immobili requisiti alla mafia. Non c’è nulla che sia imutilizzabile subito, la maggior parte è distrutta”.

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