Savona. Una sanzione da 103 euro per l’affissione irregolare dei manifesti elettorali alle comunali di Savona del 2011. Nel mirino dei provvedimenti emessi dalla Prefettura sono finiti una ventina di candidati alle ultime amministrative.
Le irregolarità erano emerse dopo alcuni controlli della polizia municipale nelle zone di corso Ricci, piazza del Popolo e via Collodi. Secondo i vigili alcuni candidati avevano infatti affisso la loro immagine nei tabelloni destinati ai cosiddetti “fiancheggiatori” dei partiti.
Per questo la Prefettura, a distanza di quattro anni, ha presentato il conto sanzionando con la multa minima prevista (la massima era di circa mille euro) i trasgressori.
Secondo l’avvocato Fabio Celentano, che ha tutelato i candidati multati, non ci sarebbe stata alcuna violazione da parte loro visto che mancavano i presupposti per applicare il principio di responsabilità oggettiva. Il legale infatti ha sottolineato che quei manifesti non erano stati affissi su incarico dei candidati, ma per iniziativa dei sostenitori. Una tesi che potrebbe essere sostenuta davanti al giudice di pace se qualcuno deciderà di presentare ricorso contro la sanzione.