Liguria. Tre donne e tre uomini, parità di genere per il listino di Giovanni Toti, candidato alla Presidenza della Regione per Forza Italia sostenuto da FdI, Lega Nord, Area Popolare – Liguria, Liberali, Nuovo Psi e Riformisti.
In caso di una sua vittoria il 31 maggio i componenti del listino entreranno automaticamente in consiglio regionale. I nomi sono Sonia Viale, segretario regionale della Lega Nord, avvocato, che sarà la vicepresidente; Gianni Berrino, consigliere comunale a Sanremo, avvocato; Giacomo Giampedrone, sindaco di Ameglia, imprenditore; Stefania Pucciarelli, segretaria provinciale della Spezia della Lega; Andrea Costa, sindaco di Beverino; Ilaria Cavo, giornalista. Giampedrone e Cavo sono espressione di Forza Italia, Viale e Pucciarelli della Lega, Berrino di Fratelli d’Italia, Andrea Costa di Area Popolare – Liguria.
Nel listino di Giovanni Toti spicca l’assenza del territorio savonese rispetto ai quattro esponenti della provincia di La Spezia.
I vertici di Forza Italia sono raggianti: “Quest’aria non la sentivo da dieci anni – ha detto il coordinatore ligure del partito Sandro Biasotti alla conferenza stampa di presentazione – e questa è l’aria della vittoria”.
“Abbiamo fatto una grande operazione dal punto di vista politico – ha spiegato Toti riferendosi alla riunificazione del centro destra – ma anche amministrativo perché quando andremo a governare lo potremo fare una un plurarità di sensibilità”. Sulla capacità di Toti di compiere il ‘miracolo’ di far correre unito il centro destra hanno insistito quasi tutti gli interventi degli espondenti di Forza Italia che si sono susseguiti, dall’ex ministro all’istruzione Maria Stella Gelmini, all’europarlamentare Lara Comi, dall’es ministro delle comunicazione Paolo Romani alla responsabile della comunicazione del Partito Anna Bergamini.