Pietra Ligure. Buona affluenza questo pomeriggio per la presentazione ufficiale della candidatura in Regione di Luigi De Vincenzi. L’ex sindaco di Pietra Ligure ha scelto proprio la sua città per dare il via alla campagna elettorale: “Non è solo un dovere, ma un piacere – afferma sorridendo – Sento tanto affetto intorno a me, tanta gente che mi spinge e che mi dice che ha grandissima fiducia per il risultato”.
Una scelta logica, spiega De Vincenzi, quella di candidarsi in Regione: “Credo che sia il percorso naturale per un sindaco che decide di andare ancora avanti dopo due mandati, che deve in qualche modo portare l’esperienza e soprattutto la conoscenza dei problemi del territorio nell’ente che decide. Io creo che questo sia fondamentale, e che la mia esperienza di 10 anni da sindaco mi servirà soprattutto per essere l’interlocutore privilegiato delle amministrazioni comunali del territorio. Non solo della Val Maremola: oggi ci sono qui i sindaci di Orco Feglino, Balestrino, Boissano e Borghetto, e amministratori di Finale”.
Lo slogan scelto è “Uno concreto”, De Vincenzi lo spiega così: “E’ la testimonianza del mio modo di essere, dei miei 10 anni da sindaco e del mio curriculum di amministratore. Uno che ha badato sempre molto ai fatti e meno alle parole: e credo che questo possa essere il mio biglietto da visita per la Regione”.
Inevitabile un accenno alla recente indagine su Raffaella Paita per il mancato allerta in occasione dell’alluvione. De Vincenzi si unisce al coro di chi la difende: “La sua vicenda è qualcosa di vergognoso – afferma deciso – e quindi credo che dobbiamo tutti quanti testimoniare il fatto che deve essere il nuovo presidente della Regione”.
