Pietra Ligure. Una marcia “pro Santa Corona”. E’ quella organizzata dal comitato civico “Tuteliamo Borghetto”, dall’associazione “Vivi Borghetto” e dal movimento dei “Cittadini Attivi Loanesi” per sabato 2 maggio a partire dalle 10. I tre gruppi hanno depositato la richiesta di autorizzazione pressi i Comuni di Pietra e Loano giusto oggi.
“Abbiamo deciso di promuovere una ‘marcia’ da Loano verso Pietra Ligure – spiegano – per protestare pacificamente contro la chiusura del reparto pediatrico di Santa Corona e per altri reparti che stanno avendo purtroppo la stessa sorte. Visto che il consiglio regionale ha confermato l’ospedale di Pietra come come Dea di 2^ Livello, tutti i cittadini del comprensorio loanese, pietrese, finalese ed albenganese si sono attivati in quest’ultimo mese per sostenere la petizione per la riapertura del reparto pediatrico: contiamo in un’ampia partecipazione in modo che, chi ha operato questo taglio, si ravveda e riporti l’ospedale Santa Corona ai livelli che merita, come stabilito dal protocollo nazionale e dalla Legge”.
Il programma della giornata prevede alle 10 il ritrovo presso la Marina di Loano e subito dopo la partenza in direzione del Santa Corona di Pietra. Il transito avverrà sui marciapiede dell’Aurelia, quindi i manifestanti non occuperanno suolo pubblico né interromperanno il traffico sulla provinciale. Anche all’esterno dell’ospedale la sosta sarà solo negli spazi pedonali autorizzati.
Negli ultimi mesi, come detto, i tre gruppi hanno organizzato diversi banchetti presso i quali era possibile sottoscrivere la raccolta-firme per chiedere ad Asl e Regione di riattivare le lunghe degenze al reparto di pediatria. Banchetti simili sono stati organizzati a Borghetto, Loano, Pietra, Finale e in tanti altri paesi del ponente savonese. Ora è arrivato il momento di fare i conti: “Preghiamo tutti i cittadini ed i gruppi che hanno partecipato alla raccolta firme di portare tutti i moduli ancora a loro mani in modo che possiamo proseguire e protocollare la nostra richiesta con migliaia di firme”.
“Siete tutti invitati a partecipare a favore della salute di tutti noi – concludono gli organizzatori – Perché l’unica cosa che vogliamo è che si pensi prima al bene dei cittadini e poi al profitto”.