Violenza

Maltrattamenti, calci e pugni al nonno di 73 anni: arrestato 20enne alassino

Già condannato per lo stesso reato

polizia

Alassio. Botte, calci e pugni con estrema violenza nei confronti del nonno 73enne. Così è stato nuovamente arrestato in flagranza di reato il 20enne di Moglio, frazione di Alassio, che era già stato processato per il reato di maltrattamenti in famiglia.

A.N., con diverse problemi comportamentali ma non in cura sanitaria, già condannato dal Tribunale di Savona ad un anno e sei mesi di reclusione, con sospensione della pena, il 24 marzo scorso era già andato in escandescenza a seguito di un rifiuto del nonno alla sua richiesta di denaro, iniziando spaccare mobili e altri oggetti della casa.

Ieri mattina, però, l’ira è andata oltre: non trovando il computer ha iniziato ad urlare e inveire e quando ha visto il nonno entrare in casa gli è piombato addosso dandogli un calcio. L’anziano è caduto a terra, con il 20enne che ha continuato a colpirlo con ferocia, con calci e pugni, fino a che il nonno non è riuscito a svincolarsi e fuggire dalla moglie, allertando la polizia.

Sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato di Alassio della Polizia di Stato, che hanno fermato il giovane e lo hanno tratto in arresto: per domani mattina è prevista l’udienza di convalida dell’arresto davanti al Gip del Tribunale di Savona Fiorenza Giorgi. L’anziano è stato poi portato in ospedale per accertamenti ma per fortuna non ha riportato gravi conseguenze per l’aggressione del giovane.

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