Economia verde

Legambiente: “Su green economy Liguria arretrata”

Solare fotovoltaico

In Liguria ci sono 82,8 megawatt di fotovoltaico mentre in Umbria, regione simile per conformazione geografica, i megawatt sono 448: secondo alcune associazioni ambientaliste riunite a convegno oggi alla Camera di commercio di Genova, questo dato è sufficiente a dimostrare “l’arretratezza della Liguria in materia di green economy”.

Promosso da un cartello di associazioni (tra cui anche Greenpeace, Wwf, Arci e Cna) il convegno, ‘Proposte green per l’economia e il lavoro in Liguria’, ha portato esempi virtuosi del ricorso alle energie alternative nel campus universitario di Savona e in un progetto per il riutilizzo industriale degli elettrodomestici, mettendo in luce i ritardi della regione, alla quale si consiglia “di puntare su un turismo in chiave green, una riqualificazione dell’edilizia soprattutto nelle riviere e un ripensamento delle infrastrutture”, alla luce delle recenti alluvioni.

“In Italia imprese e enti hanno scommesso sulla riqualificazione energetica e il ripensamento del territorio ovvero sulla green economy, un settore che vale 101 miliardi di euro, pari al 10,2 del Pil nazionale – ha detto il presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico -. La nostra regione è indietro. Basti pensare che su 235 comuni solo 15 fanno il 65% di raccolta differenziata e le bonifiche del percolato e il trasporto in altre regioni costano all’anno quanto un impianto di compostaggio all’inglese”.

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