Successo

Il Blasco con Cucchia e Clara Moroni, e la spiaggia di Alassio si trasforma in San Siro fotogallery

Migliaia di persone hanno affollato il Movida e tutti gli altri locali di passeggiata Grollero per ascoltare la musica della "Combriccola"

Alassio. Sembrava di essere ad un concerto del Blasco autentico: la voce di Kikko, indistinguibile rispetto all’originale, e poi il sax di Cucchia e i cori di Clara, il palco, i giochi di luce, i fumogeni, la folla immensa. L’illusione di essere a San Siro per una delle storiche esibizioni di Vasco Rossi era più che mai realistica.

E invece quello che ieri sera si è tenuto sulla spiaggia del Movida di Alassio era “solo” un concerto della “Combriccola del Blasco”, la più famosa tribute-band di Vasco Rossi che quest’anno taglia il traguardo dei 16 anni di attività. A completare il gruppo capitanato da Kikko Sauda c’erano due super ospiti provenienti direttamente dal parco artisti di Vasco Rossi, cioè Andrea “Cucchia” Innesto (il famoso sassofonista di tanti album del Blasco) e la corista Clara Moroni (ribattezzata da Vasco “La Ferrari del rock”).

La serata è stata organizzata da privati, ma ha trovato nell’amministrazione del sindaco Enzo Canepa una spalla ottima: “Ringraziamo il Comune e la capitaneria di porto – ha detto dal palco Stefano Mannelli del Movida – per averci concesso i permessi necessari e aver autorizzato le deroghe alle emissioni acustiche”.

Una “libertà” che ha permesso agli organizzatori di dare vita ad uno spettacolo unico che, oltre a voler intrattenere gratuitamente gli spettatori e chiunque sia transitato in quel momento sulla passeggiata di Alassio, aveva anche un altro obiettivo: “Alassio è vita – ha ribadito Mannelli – La sua movida è viva. Se si ha la volontà di creare qualcosa, allora si può fare tutto”.

E Cucchia, dal canto suo, ha ricordato (non senza punzecchiare chi vorrebbe “zittire” la movida) che “La musica non è mai rumore”.

Quello di ieri sera è stato un anticipo d’estate, con migliaia di persone che hanno affollato il Movida e tutti gli altri locali (bar e ristoranti) di passeggiata Grollero per ascoltare la musica della “Combriccola”.

Un vero e proprio lavoro in team tra il locale di Mannelli e le altre attività della zona: “Il nostro obiettivo è anche quello di ricreare un certo movimento a livello di movida – ha osservato Mannelli – Di certo le cose non sono più come erano qualche anno fa e e ovviamente la colpa è anche della crisi. Noi stiamo cercando di cambiare le cose. Questo può avvenire anche e soprattutto se i locali fanno rete tra loro in modo realmente professionale e costruttivo noi stiamo collaborando con realtà parallele alla nostra come il rilanciatissimo Ubrecche e il Solponente che non vediamo come competitor bensì come partner per rilanciare la movida. Lavorare tutti insieme per uscire dalle difficoltà dovrebbe essere una cosa naturale, ma a volte non lo è affatto”.

La serata di ieri avrà un “bis” venerdi 22 maggio quando sul palco allestito sulla spiaggia del Movida saliranno il chitarrista di Ligabue Federico Poggipollini e degli “Oronero”, che sono la tribute-band più nota del Liga.

I due concerti del Movida hanno anche uno scopo di solidarietà. Durante le due serate, infatti, vengono raccolti fondi rispettivamente per l’associazione “Amici di Padre Hermann” e per l’ospedale Gaslini di Genova. L’offerta è libera.

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