Nightlife

“Combricola” e Federico Poggipollini con gli OroNero: al Movida di Alassio il grande rock è sulla spiaggia fotogallery

Il Movida di Alassio ha organizzato due concerti sulla spiaggia con grandi nomi della musica

Alassio. Due veri e propri concerti sulla spiaggia da “regalare” agli alassini, per rinverdire il nome della “Città del Muretto” come capitale della movida notturna, combattere la crisi e fare beneficenza. Saranno un autentico anticipo d’estate i due concerti “on the beach” organizzati dal Movida di Alassio.

Venerdì 17 aprile sarà la volta della “Combricola del Blasco”, la più famosa tribute-band di Vasco Rossi che quest’anno taglia il traguardo dei 16 anni di attività. A completare il gruppo capitanato da Kikko Sauda ci saranno due super ospiti provenienti direttamente dal parco artisti di Vasco Rossi, cioè Andrea “Cucchia” Innesto (il famoso sassofonista di tanti album del Blasco) e la corista Clara Moroni (ribattezzata da Vasco “La Ferrari del rock”). Grazie alle corde e alla voce dei due stretti collaboratori di Vasco l’esibizione della tribute-band sarà ancora più simile a quella autentica.

Venerdi 22 maggio invece, il palco allestito sulla spiaggia del Movida vedrà l’esibizione del chitarrista di Ligabue Federico Poggipollini e degli “Oronero”, che sono la tribute-band più nota del Liga.

Le due serate sono state organizzate da privati, ma hanno trovato nell’amministrazione del sindaco Enzo Canepa una spalla ottima: “Ringraziamo il Comune – spiega Stefano Mannelli del Movida – per averci concesso i permessi necessari e aver autorizzato le deroghe alle emissioni acustiche”.

Anche se sono state organizzate da un locale, chiunque potrà assistere alle serate gratuitamente: “Non faremo pagare alcun biglietto – spiega ancora Mannelli – Vogliamo regalare alla gente due concerti di livello, con un’atmosfera suggestiva e il più possibile simile a quella che si respira ai concerti negli stadi anche se si tratta di concerti sulla spiaggia. In passato (l’anno scorso avevamo già avuto Poggipollini) abbiamo notato che in occasione di eventi come questi, che vedono la partecipazione di grandi artisti, la risposta è sempre stata molto positiva. Avere un migliaio di persone ad assistere ai nostri concerti come accaduto lo scorso anno proprio con Poggipollini e gli OroNero ci ha riempito di orgoglio e soddisfazione”.

Questo tipo di impegno può contribuire anche a rilanciare l’immagine di Alassio come capitale della vita notturna savonese: “Il nostro obiettivo è anche quello di ricreare un certo movimento a livello di movida. Di certo le cose non sono più come erano qualche anno fa e e ovviamente la colpa è anche della crisi. Noi stiamo cercando di cambiare le cose. Questo può avvenire anche e soprattutto se i locali fanno rete tra loro in modo realmente professionale e costruttivo noi stiamo collaborando con realtà parallele alla nostra come il rilanciatissimo Ubrecche e il Solponente che non vediamo come competitor bensì come partner per rilanciare la movida. Lavorare tutti insieme per uscire dalle difficoltà dovrebbe essere una cosa naturale, ma a volte non lo è affatto”.

Il rilancio della movida può avvenire anche grazie agli investimenti dei privati: “Ci vuole coraggio per accollarsi l’organizzazione e le spese legate all’esibizione di artisti di livello. Anche questo può essere un modo per uscire dalle difficoltà e dalla crisi. Per noi, ad esempio, sarebbe stato più facile e remunerativo organizzare la serata in una struttura al chiuso e far pagare un biglietto di ingresso. Ma non era quello a cui puntavamo”.

I due concerti del Movida avranno anche uno scopo di solidarietà. Durante le due serate, infatti, verranno raccolti fondi rispettivamente per l’associazione “Amici di Padre Hermann” e per l’ospedale Gaslini di Genova. L’offerta è libera.

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