Alassio. E’ stata una partenza straordinaria quella messa in scena dalla Rappresentativa Giovanissimi 2001 della Delegazione Savonese al Torneo delle Province.
Nel classico derby di ponente contro i “cugini” di Imperia, svoltosi mercoledì 22 aprile nella “cattedrale” del “Ferrando” di Alassio, gli irriducibili football-boys selezionati dal ct Felicino Vaniglia a fronte di una super prestazione per intensità e veemenza hanno conseguito un secco 6-0 (doppietta del cerialese Viganò e reti di Incorvaia, Di Bella, Aboualy e Cibrario) che non lascia dubbi sulle potenzialità del gruppo allestito dall’esperto e competitivo mister federale.
Alla presenza delle massima autorità sportive locali e sotto gli occhi di un folto gruppo di osservatori di società professionistiche interessate alla scoperta dei giovani talenti, la band biancorossa scesa in campo con un modulo tattico ultra propositivo (4-2-3-1) e con tanta voglia di ben figurare, ha da subito preso in mano la partita divertendo ed entusiasmando, sia per l’atteggiamento sia per le belle trame di gioco sviluppate.
Dal dirigente accompagnatore ufficiale Rino Roccabianca ci giunge questo primo soddisfatto commento: “Buona la prima che ci permette di iniziare l’avventura con il giusto appeal regalandoci tre punti utili per la classifica finale e di porre basi solide ed incoraggianti in vista dell’impegnativo prossimo confronto con la favorita Genova che ha battuto a sua volta Chiavari per 3 a 0. E’ il caso di dire che chi ben comincia è a metà dell’opera“.
Dal canto suo un Vaniglia raggiante ma già con la testa ad Arenzano dove sul sintetico del “Gambino” mercoledì 29 aprile alle ore 17 sfiderà la corazzata del capoluogo regionale, in quella che si preannuncia come una vera e propria gara spareggio, ci ha dedicato questa dichiarazione: “Le premesse di quella che risulta essere consultando i tabellini la performance più clamorosa di sempre nella storia del nostro amato ‘comitato biancorosso’ (con un record di sei gol di scarto entra di fatto nel guinness dei primati) partono da lontano prendendo la spinta da un’irrefrenabile passione e si concretizzano nel recente per merito della preziosa collaborazione venutasi a creare tra lo staff che ho l’onore e la responsabilità di dirigere e gli eccezionali allenatori dei settori giovanili che contribuiscono con il loro qualificato lavoro alla formazione e alla preparazione dei giocatori chiamati a sventolare con orgoglio i nostri colori: nomi del calibro di Salvati, Casella, Minutoli, Fruzzetti, Prato, Barone, Morando, sono sicuramente una garanzia”.
“Terminato il match che ci ha regalato l’impresa – prosegue Vaniglia – che resterà impressa nel tempo, non appena ho finito di stringere la mano al portiere/capitano avversario in segno di rispetto e di incoraggiamento, il mio primo pensiero è andato al mio presidente, il professor Carmine Iannece, a cui voglio dedicare questo meritato successo e che con riconoscenza ringrazio pubblicamente per la fiducia accordatami e per la guida e per il sostegno che da sempre mi garantisce e che sono certo non smetterò mai di cercare di meritarmi”.