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“Basta tagli, impossibile proseguire”: vertice dei sindaci per chiedere lo “stato di emergenza istituzionale” fotogallery

Ceriale. Diciotto sindaci, soprattutto del ponente savonese, riuniti per dire “basta” ai continui tagli da parte del governo, e per chiedere lo “stato di emergenza istituzionale”. E’ in corso in questi minuti, presso la sala consiliare del Comune di Ceriale, l’incontro proposto ai colleghi dal sindaco Ennio Fazio dopo lo shock della scorsa settimana legato al Fondo di Solidarietà Comunale, che per la provincia savonese si tradurrà in un vero e proprio salasso.

Quella del Fondo (oggetto di un’inchiesta di IVG: ecco tutte le cifre) è soltanto l’ultima goccia nel mare dei tagli e delle difficoltà economiche per le amministrazioni. Ma è bastata per far traboccare definitivamente il vaso: diversi primi cittadini hanno denunciato apertamente e in modo duro come la situazione sia ormai diventata insostenibile, e più d’uno ha proposto di rispondere con azioni eclatanti come recarsi in Prefettura per consegnare le chiavi della città o, mossa ancor più rumorosa, andare a Roma a riconsegnare la fascia tricolore al Governo.

Questa mattina, dunque, i sindaci si sono confrontati sulla situazione, giungendo alla conclusione unanime che così, semplicemente, è impossibile proseguire. Molti i primi cittadini che hanno sottolineato la difficoltà di chiusura del bilancio di quest’anno (Fazio ad esempio ha spiegato che a Ceriale mancano 600 mila euro per raggiungere il pareggio). Nel corso dell’incontro dovrebbe essere elaborato un documento congiunto, che verrà poi sottoposto ai vari consigli comunali per l’approvazione, volto proprio a chiedere al Governo lo “stato di emergenza istituzionale”.

Alla conferenza stampa erano presenti 21 comuni: Alassio (sindaco Enzo Canepa), Andora (sindaco Mauro De Michelis), Balestrino (capogruppo Manuela Zunino), Borghetto S. Spirito (sindaco Giovanni Gandolfo), Borgio Verezzi (sindaco Renato Dacquino), Casanova (sindaco Michele Volpati), Castelvecchio R. B. (vice sindaco Antonio Iannessa), Ceriale (sindaco Ennio Fazio), Erli (sindaco Candido Carretto), Garlenda (vice sindaco Alessandro Navone), Giustenice (sindaco Mauro Boetto), Loano (sindaco Luigi Pignocca), Nasino (sindaco Claudio Tessarin), Ortovero (assessore ai lavori pubblici, turismo e cultura Simone Plumeri), Pietra Ligure (sindaco Dario Valeriani), Spotorno (assessore al bilancio Luigi Tozzini), Stellanello (sindaco Laura Bestoso), Testico (assessore Giampiero Rinaudo), Tovo (vice sindaco Fabrizio Vignati), Vendone (sindaco Pietro Revetria) e Zuccarello (sindaco Stefano Mai).

Il sindaco Fazio ha annunciato che ai primi di maggio riunirà tutti i sindaci intervenuti oggi per concordare insieme soluzioni condivise per far fronte alle riduzioni statali.

Al termine i sindaci hanno scattato una foto con la fascia in mano, annunciando iniziative di protesta: clicca qui per l’articolo.

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