La cerimonia

Anche Claudio Burlando alla commemorazione dell’eccidio di Testico

Ricordata una delle pagine di storia più toccanti del comprensorio della Val Merula

Testico. A Testico si è svolta la commemorazione del 70esimo eccidio del passo del Ginestro. Una cerimonia particolarmente sentita che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Liguria uscente Claudio Burlando, quindi di monsignor Guglielmo Borghetti, ma anche di numerosi sindaci Laureri, Bestoso, Demichelis, Natta, Tallone, Canepa e del consigliere del Comune di Imperia Ghigliazza.

E’ stata ricordata una delle pagine di storia più toccanti del comprensorio. Quella domenica del 15 aprile 1945 una pattuglia di soldati tedeschi circondò la frazione di Ginestro. I militari entrarono con la forza in ogni abitazione ed i residenti vennero catturati e trasportati a Testico. Lì vennero fatti prigionieri anche i fedeli che assistevano alla celebrazione della messa, ai quali vennero aggiunti gli abitanti della frazione di Poggio Bottaro.

Successivamente la colonna dei militari e prigionieri si spostò e arrivò a Cesio, fermandosi al poggio di Costa Binella: lì alcuni di loro vennero liberati, altri portati in carcere. Tutti gli altri vennero uccisi e sepolti.

Le vittime furono in tutto ventinove, venticinque di Testico e delle sue frazioni, tre di Chiusanico e una di Alassio.

Fu l’eccidio nazista più sanguinoso del ponente savonese.

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