La curiosità

Alle spalle di Savona c’è un mini borgo del Settecento

rudere 700

Savona. Un rudere settecentesco decisamente particolare. Sorge poco sopra al Santuario di Savona ad un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare.

L’invito a visitare questo pezzo di storia arriva da Savona Sotterranea da tempo impegnata nelle sue ricerche archeologiche nella nostra provincia.

Si tratta di un grande edificio, ormai ridotto a rudere, tutto edificato in pietra a metà 700′. Molto particolare è una chiesetta annessa, che ne fa pensare ad un proprio indipendente e piccolo nucleo di persone. ( nelle foto si può vedere quello che era anche l’altare ). 

La cosa molto curiosa, legata a questo edificio è una “leggenda” dove si narra, che a edificare questo luogo, con aiuto ovviamente di altri, fu un soldato dell’ esercito Napoleonico, che durante gli scontri avvenuti nei giorni 11 e 12 aprile 1796 poco al di sopra da qui (Monte Negino e Montenotte) decise poi di fermarsi definitivamente. 

Montenotte era allora una piccola comunità agricola, territorio del Regno di Sardegna situato giusto al confine con la Repubblica di Genova ed a soli 13 chilometri da Savona. Era costituita da un nucleo abitato centrale con3 case ed una cappella rurale, già antico “rastrello” daziario e, soprattutto, da numerose imponenti masserie sparse nei boschi circostanti.

Era la prima stazione di tappa sulla strada da Savona verso le Langhe ed anche un nodo viario importante perché collegava la Serenissima Repubblica sia con i paesi della Valle Bormida (Altare, Carcare, Cairo), sia con quelli della Valle del Valla (Giusvalla, Dego, Pareto, Spigno) sia con quelli della Valle dell’Erro (Pontinvrea, Mioglia e Sassello territorio genovese).

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