Nuova polemica

Albenga assente alla protesta contro i tagli, Ciangherotti (FI): “Ho prescritto una puntura di adrenalina al sindaco Cangiano”

ciangherotti puntura

Albenga. “Una botta di adrenalina pura, in vena, al sindaco Giorgio Cangiano, per incoraggiarlo a migliorare la sua reattività di bradipo. È inaccettabile che, all’incontro dei diciotto sindaci del ponente savonese, venerdì scorso, nella sala consiliare del Comune di Ceriale, per dire “basta” ai continui tagli da parte del governo e per chiedere lo “stato di emergenza istituzionale”, l’unico assente fosse proprio il sindaco di Albenga, Giorgio Cangiano probabilmente perché colto da un attacco di panico”. Così il consigliere comunale di opposizione ed esponente forzista Eraldo Ciangherotti sferra un nuovo attacco al primo cittadino albenganese: nel mirino l’assenza dell’amministrazione ingauna al vertice dei sindaci contro i tagli del governo ai comuni.

“Sì, il sindaco Giorgio Cangiano ha avuto paura ad alzare la voce contro i tagli del suo governo al fondo di solidarietà ai Comuni (Matteo Renzi taglia ad Albenga, nel 2015, ulteriori 1.124.000 euro di trasferimenti da Roma che verranno recuperati con aumenti delle aliquote delle tasse comunali già esistenti) perché parente e socio in affari di un deputato del Pd che a Roma e in provincia si sta coltivando il suo orticello per non perdere la poltrona. Dunque, non c’è altra soluzione: proviamo con un bel punturone di adrenalina: è ciò che serve a Giorgio Cangiano per il bene della nostra città”.

“Forse che per il sindaco Cangiano Albenga non ha diritto a chiedere lo stato di emergenza istituzionale, soprattutto con le tante povertà registrate in giro per la città? Forse che il sindaco Cangiano non si rende conto di quanto i bilanci comunali non siano più adeguati a sostenere le pesanti situazioni famigliari dove tanti padri hanno perso il loro lavoro e molti giovani non riescono a sposarsi a causa della disoccupazione dilagante, restando a carico dei loro genitori pensionati con la minima? Forse che il Sindaco Cangiano non sa che tra gennaio e marzo di quest’anno la provincia di Savona ha perso 191 imprese, con un numero di cancellazioni doppio rispetto alla media italiana e con la crisi più forte nel settore artigiano per 91 aziende andate in fumo?”.

“Forza Giorgio, adesso datti da fare. Se il sindaco Ennio Fazio organizzerà un altro incontro tra sindaci, gli chiediamo di informare anche noi gruppi comunali dell’opposizione di Albenga. Saremo ben lieti di rappresentare se non il sindaco, almeno il disagio di tante famiglie oggi inascoltate nel grido di aiuto. E se non ha abbastanza spina dorsale per difendere il suo stesso territorio e i suoi cittadini, dia le dimissioni e lasci il posto a qualcun altro” conclude Ciangherotti.

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