Depurazione

Sistema idrico integrato, no ad autonomia per i piccoli comuni. Il sindaco Mai: “Zuccarello non avrà il suo depuratore”

stefano mai

Zuccarello. “Per colpa del Consiglio dei Ministri che ha promosso il ricorso contro la legge regionale 1/2014 riguardante prevalentemente il sistema idrico integrato, Zuccarello non potrà avere un suo depuratore. L’idea di costruire un mini impianto con il comune di Cisano sul Neva, ratificata dai rispettivi Consigli Comunali era nata dalla possibilità assegnata dall’articolo 10, che appunto prevedeva che comuni o insieme di comuni fino ad un massimo di 3.000 abitanti potessero svolgere in piena autonomia il servizio”.

Lo afferma il sindaco di Zuccarello Stefano Mai, in riferimento a quanto deciso dalla Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo l’articolo 10 comma 1 della legge con cui la Regione Liguria, nel febbraio dello scorso anno, aveva dato la possibilità ai Comuni già appartenenti alle Comunità montane e con popolazione inferiore o uguale a 3.000 residenti la facoltà di gestire autonomamente il sistema idrico integrato, in forma singola o associata.

Il ricorso era stato promosso lo scorso aprile dal Consiglio dei ministri ed è stato accolto dalla Suprema Corte.

“Purtroppo a causa di tale ricorso la giunta regionale dovrà adeguare la legge e questo andrà ad annullale le energie spese in questi mesi per addivenire ad un progetto che già comunque esisterebbe. Si continuano a penalizzare progetti virtuosi in favore di grandi carrozzoni come di fatto sarà l’Ato Savonese” aggiunge il primo cittadino di Zuccarello.

“L’attuale giunta regionale comunque continua a dimostrare di non essere in grado di fare le leggi, visti i ricorsi presentati e vinti su quasi tutte le ultime leggi regionali approvate come ad esempio, sulla Caccia, sulla Pesca, sul Trasporto Pubblico, Ato ecc.” conclude Mai.

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