Pietra Ligure. Il Comitato cittadino “Tuteliamo Borghetto” ed i Cittadini Attivi Loanesi lanciano una petizione popolare di sensibilizzazione sul potenziamento del reparto di Pediatria del Santa Corona.
Tutto nasce dalle proteste di alcuni cittadini che nei giorni scorsi, recandosi col proprio bambino al S. Corona, hanno scoperto dell’esistenza (da circa un anno) di un dispositivo per il quale i pazienti giunti direttamente in reparto (il Pronto Soccorso pediatrico è chiuso da tempo), in presenza di una patologia che necessita il ricovero, dopo un periodo di osservazione devono essere trasferiti al San Paolo di Savona o, in assenza di posto letto, al Gaslini di Genova, creando notevoli disagi logistici alla famiglia.
“La situazione del reparto di pediatria – constatano i comitati – è allarmante. I bambini ammalati dopo aver fatto l’accettazione, attendono con i loro genitori in sala d’attesa e nelle sale gioco della pediatria, vengono visitati nella stessa sala visite utilizzata dai pazienti ivi ricoverati e dopo un breve periodo di osservazione di massimo 24h, se necessitano di un ricovero, il medico di turno contatta l’ospedale di Savona per farli trasferire con l’ambulanza, o in casi estremi, con l’elicottero”.
I comitati promotori ritengono invece che “non debbano essere fatte economie sulla pelle dei bambini e delle loro famiglie” e si chiedono il motivo per il quale, nel tempo, l’ospedale, un DEA di II livello, “venga oltremodo depotenziato e privato delle necessarie funzionalità”. E’ infatti di qualche mese fa l’altra petizione organizzata per opporsi alla chiusura notturna del reparto di Emodinamica che raccolse diverse migliaia di firme.
Ora i promotori chiedono al Consiglio Regionale Ligure innanzitutto “di impegnarsi a non chiudere la pediatria (visto l’andazzo), di riaprire il pronto soccorso pediatrico nella sua sede originaria ed infine di annullare quella disposizione sopracitata che obbliga le famiglie e i loro piccoli pazienti ad autentici ‘viaggi della speranza’ con tutti i disagi (e costi) che ne derivano. Non si può accettare che un paziente entri in un ospedale per uscirne da un altro”.
Per l’occasione verranno allestiti appositi banchetti domenica 8 marzo a Borghetto S. Spirito e sabato 14 marzo a Loano. “Senza colori e bandiere politiche – specificano i comitati – in quanto la Sanità pubblica è un bene comune. L’obiettivo è estendere tale petizione a tutti i comuni del comprensorio del S. Corona, auspicando il sostegno di tutta la cittadinanza”.