Traguardo in vista?

Regionali, Rixi: “Giunta Burlando ha distrutto la nostra regione”. Unione con FI più vicina? video

Il leghista attacca a margine di un convegno sul turismo balneare a Savona: "In Liguria il più alto tasso di disoccupazione giovanile d'Italia"

Savona. Vaccarezza e Rixi insieme: si farà? “Io mi auguro di sì, perché la Regione Liguria si merita di voltare pagina dopo 10 anni di disastrosa giunta Burlando”. Non lascia spazio a interpretazioni l’invito di Edoardo Rixi, candidato “in pectore” della Lega Nord alle prossime elezioni regionali: si lavora per un centrodestra unito. Lo spunto arriva da un incontro pubblico presso il palazzo della Provincia, nel quale Rixi e il forzista Angelo Vaccarezza sono uno affianco all’altro per parlare di Bolkestein e turismo balneare a Savona.

“La strana coppia”, scherza qualcuno, ma l’intenzione è davvero quella di formare un sodalizio solido da qui all’Election Day. E, perché no, anche dopo: “Credo che debbano mettersi dalla stessa parte non solo il centrodestra, ma tutti quei cittadini che hanno visto come la sinistra ha malgovernato questa regione e che vorrebbero valorizzare una terra bellissima come la Liguria. La disponibilità è quella di fare un grande fronte per ribaltare e liberare quelle energie che servono per rilanciare il turismo: oggi siamo qua anche per parlare di turismo balneare ma non solo, perché crediamo che uno dei grandi punti di forza di questa regione sia proprio il clima, la bellezza della terra, e anche tutto quell’indotto che è intorno al sistema turistico regionale e non è stato valorizzato in questi anni”.

Prove di dialogo tra Lega e FI: un’esperienza, quella ligure, che secondo Rixi è destinata a fare scuola. “In Liguria penso che si voglia fare un ragionamento non solo nazionale, ma soprattutto di territorio: dobbiamo impegnarci, ripeto, per svoltare e cambiare pagina. Raffaella Paita non può passare come un cambiamento, è cinque anni che fa l’assessore nella giunta Burlando. Credo che invece una compagine energica, giovane ma soprattutto con delle idee chiare per rilanciare la regione possa essere vincente: per far questo ci vogliono l’esperienza, le capacità e la disponibilità di tutti quanti. Noi vogliamo e crediamo in un progetto per rilanciare la nostra regione, che deve diventare anche a livello nazionale un laboratorio politico”.

Su speranze e progetti di Rixi incombe la “profezia” di Garaventa, inizialmente individuato da Forza Italia come candidato presidente alle regionali e quindi defilatosi al grido di “Ormai è troppo tardi per vincere”. Rixi si ribella all’idea: “Non è mai troppo tardi per vincere, la vittoria la daranno gli elettori – afferma convinto – Il governo Renzi sta tentando di spostare le elezioni quasi a ferragosto, ora si parla del 31 maggio, una data pericolosa perché all’interno del ponte del 2 giugno e gli elettori moderati sono quelli che più difficilmente si riescono a portare alle urne; nonostante tutto questo crediamo ci sia tanta voglia da parte dei liguri di cambiare, quindi accettiamo qualsiasi sfida”.

“Ma ricordate – ammonisce – non è un problema di chi si candida: il problema è che i cittadini devono decidere se questi 10 anni di amministrazione Burlando sono stati positivi o negativi. Noi crediamo che col più alto tasso di disoccupazione giovanile di tutta Italia, e tra i più alti tassi del Nord per il resto della popolazione, non sia accettabile continuare ad andare avanti con un sistema politico clientelare che ha distrutto la nostra regione“.

Accanto a lui Paolo Ripamonti, segretario del Carroccio savonese e vice-Viale in Liguria: fu proprio lui a lanciare, in tempi non sospetti, l’ultimatum “O un candidato della Lega o andremo da soli”. Gli eventi gli stanno consegnando la vittoria, ma lui dribbla: “Non è una questione di vincere o perdere, è questione di essere in un momento emozionante per la Lega Nord. Sia quella provinciale, perché con la mia persona esprime il vicesegretario regionale, ma per tutto il Carroccio ligure perché abbiamo un candidato presidente della Lega, Rixi, e di questo siamo molto contenti ed emozionati.

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