Regione. Sono agitate le acque tra le fila del Pd dopo che ieri il presidente della commissione di garanzia regionale Paolo Turci ha esposto a tutti gli iscritti le sanzioni previste per gli elettori del partito o gli iscritti che sosteranno un candidato diverso da quelli del partito democratico.
Se per chi si candida in una lista alternativa l’automatismo dell’espulsione già c’è, nel caso del “sostegno” si aprirà una sorta di indagine interna con sanzioni che possono andare dal richiamo scritto, alla sospensione, all’espulsione appunto.
La via a questo punto è tracciata e se tra i civatiani sono in pochi quelli che ufficialmente hanno deciso di lasciare, il malcontento cresce e rischia di portare il partito a una vera e propria emorragia.