Serie d maschile

Pallavolo, playoff: partenza con il botto per l’Axa Maremola Volley

I pietresi si aggiudicano gara 1 dei quarti di finale

Pietra Ligure. E’ finita con il tuffo dei giocatori pietresi verso la “curva” festante l’andata dei quarti di finale fra Maremola e Admo Lavagna.

In un palazzetto gremito in ogni ordine di posti e addobbato da una spumeggiante coreografia, è andato in scena il primo match dei playoff fra i pietresi di mister Robutti (terzi classificati del girone di ponente) e l’Admo Lavagna, al posto d’onore nella classifica di levante.

Il Maremola deve fare a meno di Rocchieri e del lungodegente Grauso, defezioni alle quali si aggiunge in extremis il forfait di “Micio” Miceli, bloccato a letto da una schiena disastrata. Paolo Robutti, senza i tre opposti di ruolo, ridisegna la squadra con l’utilizzo delle tre bande Maggi, Durante ed il poliedrico Scolastico, quest’ultimo in versione opposto al palleggio Gavarone; al centro la vetusta coppia Tardito e Tognolo, da oltre 15 anni egregi protagonisti del volley ligure, mentre il ruolo di libero è ricoperto dal barbuto Muscari.

Break in avvio per i lavagnesi che con il servizio impegnano severamente la ricezione di Maggi e Muscari, portandosi sul 7-4. Robutti chiama tempo e chiede meno errori nella fase di attacco; Durante suona la carica e riporta i suoi in parità con un paio di diagonali di inaudita potenza.

Il set scorre via sul filo dell’equilibrio, ma gli attacchi levantini perdono man mano di efficacia ed un paio di difese pietresi consentono a Scolastico e Tardito di suggellare il rush finale del Maremola chiudendo il parziale per 25-21.

L’Admo Lavagna sembra accusare il colpi e subisce un parziale di 6 punti a 1 in avvio di seconda frazione; Gavarone innesca con frequenza e precisione i suoi centri, con Tognolo che trova percentuali bulgare in attacco. Il Maremola scava un gap sempre più profondo con un Durante indemoniato e la crescita a muro di Maggi che viene centellinato a favore del prezioso Pescio; c’è spazio anche per “mani di fata” Caiffa che permette a Tardito di rifiatare. Lo score finale non dà scampo ai lavagnesi che non vanno oltre i 16 punti.

La terza frazione si apre con un Maremola sempre concentrato ed un Admo che tira progressivamente i remi in barca, aumentando la propria fallosità in fase di attacco. A metà frazione Maggi si arrende ad un polpaccio che lo perseguita da tempo, ma l’ampio vantaggio e la solidità difensiva di Pescio impediscono qualsiasi capovolgimento nell’inerzia del match. Da segnalare sul finire del set un muro stilisticamente sopraffino di Scolastico e e l’esperto mani fuori con cui Pescio chiude le ostilità sul 25-12.

Entusiasta ma saggio il viceallenatore Alonzo, intervistato a fine match: “Partita ottima, ben preparata in settimana grazie alle informazioni raccolte da mister Robutti sulle peculiarità del gioco del Lavagna. A Lavagna sarà sicuramente tutt’altra musica, visto che sul parquet di casa l’Admo si è dimostrata compagine pressoché imbattibile nella regular season”.

Radioso il commento del presidente Luca Robutti: “Giornata fantastica per il rendimento dei ragazzi e per il calore delle nostre giovanissime supporters splendidamente orchestrate dalla dirigente del settore giovanile Valentina Gallizia che ha fatto respirare alle nostre under l’atmosfera della prima squadra che speriamo fra non molto possa essere il loro palcoscenico. Lasciatemi ringraziare la nostra logistic manager Serena Tessitore prodigatasi per l’allestimento della fantastica coreografia”.

Il Maremola sarà di scena, per il match di ritorno, domenica 15 marzo a Lavagna alle ore 16,30.

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