L'attacco

Moschea a Savona, durissima Forza Nuova: “Presenza del vescovo provocatoria, gli taglieranno la testa” fotogallery video

Savona. “Quando i nuovi amici del neo talebano Lupi tra 1 un giorno o tra 100 anni gli taglieranno la testa, di certo noi di Forza Nuova non sentiremo la sua mancanza”. Parole durissime quelle con cui Forza Nuova commenta la presenza del vescovo Vittorio Lupi all’inaugurazione della nuova moschea all’angolo tra via Aglietto e via Maciocio: il movimento non ha gradito la presenza del prelato cattolico in un luogo di culto islamico, definendo “il prostrarsi di certi piccoli uomini di chiesa davanti all’avanzare del mondo islamico veramente desolante e privo di qualsiasi logica”.

“Invece di difendere il sacrosanto diritto dei cristiani ad esistere – attacca la federazione provinciale di FN – invece di ricordare le decine di migliaia di uomini e donne che ogni giorno vengono uccisi per la fede cristiana, invece di esaltare le nostre tradizioni millenarie, si preferisce benedire luoghi di preghiera inutili, non controllabili e frequentati da persone che non parlano neanche la nostra lingua e che non rispettano i nostri costumi”.

Il giorno dopo l’apertura e il dialogo dimostrati dal vescovo e dal Comune di Savona (presente all’inaugurazione con il sindaco ed alcuni assessori), arriva dunque una presa di posizione molto dura, ben lontana dal politically correct (“luoghi di preghiera inutili”) e per certi versi inaspettata. Parole di fuoco che ora rischiano di suscitare le reazioni del mondo islamico, con un “effetto domino” dagli esiti incerti.

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