Salvezza ad un passo

Il Vado cade in piedi: a Cuneo arriva una sconfitta che fa poco malerisultati

La squadra di Tabbiani non può niente contro lo strapotere del Cuneo ma con l'Acqui può chiudere il conto

soragna-rigore

Cuneo. Il Vado cade in piedi. Troppo forte la capolista Cuneo per il Vado di mister Tabbiani in lotta per salvarsi. Lo si sapeva alla vigilia che la squadra piemontese, infarcita di tante vecchie conoscenze savonesi – vadesi, rappresentava per i rossoblù un ostacolo insormontabile. E così è stato anche se i ragazzi di Tabbiani non hanno demerito reggendo il confronto con la corazzata di Iacolino per più di un’ora.

La buona notizia arriva, però, dalla Novese e a farsene latori sono i “cugini” dell’Argentina che battono (1 a 0) i piemontesi consentendo a Mair e soci di mantenere il vantaggio di + 4 sui piemontesi così come sull’Asti fermato (3 a 1) dall’Acqui.

La salvezza, ora, è sempre più vicina visto che Derthona e Vallè d’Aoste continuano a perdere allargando la forbice tra loro e il Vado.

Tornando alla partita del “Paschero”, oltre all’indimenticato allenatore del Savona della promozione dalla D, in campo anche Garin, ex biancoblù, e Soragna, giocatore vadese tra i protagonisti della vittoria in Eccellenza con Fresia. Una rosa da brividi quella cuneese se si pensa che, il miglior giocatore di Iacolino risponde al nome di Franca, da anni capocannoniere a questi livelli.

E la partita è decisa proprio da una rete a testa dei tre campioni. Apre le danze l’ex Soragna trasformando, al 7’, un calcio di rigore. Nella ripresa, poi, arrivano le reti di Garin (64’) e di Franca (77’).

Ora l’attenzione dei tifosi rossoblù si sposta al match di giovedì quando al “Chittolina” arriva l’Acqui: una vittoria trasformerebbe un giovedì di passione nella Pasqua di Resurrezione.

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