Risveglio amaro

Gestione dell’acquedotto, una storia che impensierisce Rosy Guarnieri

Rosy Guarnieri

Albenga. Caffè, brioche, giornali e politica. Non è stato un bel risveglio per Rosy Guarnieri, la zarina verde ed ex sindaco di Albenga. Lo ammette pure lei che sostiene di aver aperto gli occhi questa mattina con un pensiero: “E’ trascorso un anno dall’insediamento della amministrazione Cangiano e nessuna presa di posizione è stata adottata in merito alla gestione dell’acquedotto”.

Da qui inizia la sua disamina della pratica che a suo dire è rimasta sospesa. “Eppure in campagna elettorale, tutti i candidati a sindaco si erano impegnati per la gestione pubblica del sistema idrico. Se non erro – ricorda ancora il consigliere di minoranza – era uno degli impegni richiesti dal Comitato territoriale”.

Un silenzione che preoccupa Rosy Guarnieri: “Vogliono tergiversare per lasciare ancora un po’ la gestione al loro amico e sostenitore “re dell’acqua”? Cosa staranno tramando? Il tempo è galantuomo – dice – non dobbiamo far altro che aspettare nella speranza che la scelta vada a favore dei cittadini utenti e non a favore del solito noto”.

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