La trattativa

Ex Baglietto, domani si decide il futuro dello stabilimento

Tre le aziende interessate, Marina di Varazze, Nisida-Gruppo De Vizia Roma e Alpha Shipyard che già opera nell’area cantieristica del porto varazzino

baglietto varazze

Varazze. C’è attesa per l’assemblea che si terrà domani a Varazze e che con ogni probabilità segnerà il futuro dei cantieri ex Baglietto di Varazze. Il liquidatore Federico Galantini ha trasmesso ai commissari giudiziali del tribunale di Spezia (città sede legale della Baglietto Snc.). Si tratta del parere conclusivo sull’ultima gara a offerta libera, per l’acquisto del ramo aziendale.

Domani ci saranno il liquidatore, la Rsu, i commissari, i sindacalisti e i lavoratori. Il bando include il piazzale operativo, le attrezzature rimaste e la ventina di dipendenti rimasti. Tre le aziende interessate alla gloriosa industria: Marina di Varazze, Nisida-Gruppo De Vizia Roma e Alpha Shipyard che già opera nell’area cantieristica del porto varazzino.

Così spiega Federico Galantini: “Ho analizzato le offerte, con i commissari della sezione fallimentare e abbiamo deciso la consultazione congiunta con lavoratori e sindacalisti, considerando le implicazioni a carattere occupazionale tre proposte. Saranno spiegate tutte le opzioni disponibili, quindi ci riserveremo la decisione che riterremo migliore”.

A maggio, intanto, scadrà la proroga della cassa integrazione aperta cinque anni fa e che riguarda 15 lavoratori ancora in organico. 

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