Zuccarello. “A termine dell’incontro tenutosi oggi in comune di Albenga, l’unico intervento proveniente dalla platea è stato il mio. Considerato che eravamo in presenza di Governo e Regione Liguria, ho voluto sfruttare l’occasione per chiedere alcune cose”. A dirlo è il sindaco di Zuccarello Stefano Mai che questa mattina ha seguito la visita ingauna di Erasmo D’Angelis, coordinatore di #Italiasicura, lo staff istituito dal governo Renzi.
“Al sottosegretario De Angelis ho chiesto notizie di quei famigerati 2,5 miliardi di euro che aveva la protezione civile e che non riusciva a spendere, come dichiarato pubblicamente dal Ministro Lupi alcuni mesi fa, ma mi ha risposto che probabilmente il Ministro si riferiva ad interventi necessari per i quali il Governo non ha fondi…. Dopo aver espresso apprezzamento per i fondi che verranno destinati ad Albenga in modo da mitigare il rischio idrogeologico per non assistere più ai tragici eventi alluvionali vissuti pochi mesi fa, ho chiesto poi a tutti quanti, Regione in primis, di semplificare le procedure amministrative per gli interventi di messa in sicurezza del territorio, siano essi di somma urgenza o si tratti di pulizia dei torrenti” ha detto Mai.
“In ultimo ho rivolto l’appello più importante e cioè di rivolgere maggior attenzione all’entroterra, che essendo a monte può essere causa di problemi che poi si riversano sulla costa. Poiché pare che la Regione non abbia chiara la situazione degli interventi necessari, a breve sarà opportuno produrre la documentazione riguardante il dissesto nell’entroterra, che con il colleghi sindaci cercheremo di stilare nel minor tempo possibile per provare ad aver accesso a fondi. Spero che quello a cui ho assistito oggi non sia il solito teatrino inscenato per la campagna elettorale della Paita e che tali fondi vengano destinati a quegli interventi infrastrutturali, ora più che mai necessari e non siano quindi le solite promesse da marinaio” conclude il sindaco di Zuccarello.