Il progetto

Concorso “Bellacopia”, nel savonese scelto il progetto “Acqua e salute” del Ferraris-Pancaldo

Bellacopia Ferraris Pancaldo

Savona. Un’impresa multimediale che si rivolga alle fasce deboli della popolazione. Una tipografia on line. Un’altra che si occupi di lotta allo spreco alimentare, un’altra ancora che offra servizi di reintegrazione per giovani e anziani. Oppure specializzata nell’accoglienza di diportisti nazionali e internazionali. O magari un’impresa con competenze  sul consumo dell’acqua potabile in ambito domestico. Tutte scegliendo il modello cooperativo.

Sono i sei progetti imprenditoriali vincitori messi a punto da altrettanti istituti superiori della Liguria, nell’ambito del concorso “Bellacoopia”, promosso da Legacoop Liguria con il patrocinio della Regione Liguria e la collaborazione e sponsorizzazione di numerosi partners pubblici e privati tra i quali la Camera di Commercio di Savona.

A Savona è stato scelto il progetto dell’istituto Ferraris-Pancaldo, classi 5c e 3c.  Il progetto, denominato “Acqua e salute” intende aumentare la consapevolezza degli effetti sulla salute di un consumo eccessivo di nitrati, con attività d’informazione alimentare, incentrando la propria azione sul consumo dell’acqua potabile in ambito domestico. La cooperativa intende effettuare attività di consulenza piuttosto che analisi delle acque, promuovendo azioni di informazione utili per una campagna sulla corretta alimentazione.

Bellacoopia è  concorso che porta il mondo dell’impresa cooperativa tra i banchi di scuola degli istituti liguri per favorire l’avvio di nuove imprese alla conclusione  dei progetti.

Si tratta dell’ottava edizione aperta alle classi 3ª, 4ª e 5ª delle scuole secondarie superiori della Liguria in cui sono stati coinvolti 130 studenti. Le classi potranno così imparare le tecniche di gestione aziendale, scoprire la storia, l’organizzazione e i valori del movimento cooperativo. I giovani, grazie alla docenza di alcuni esperti, acquisiranno le nozioni necessarie e poi, virtualmente,  fonderanno la propria cooperativa, scegliendo tra i compagni quelli più adatti a ricoprire vari ruoli: innanzitutto quelli rappresentativi ma anche l’economo e il responsabile delle relazioni esterne. Avviando inoltre una ricerca di fondi per finanziare il proprio progetto, stendendo un business plan ed infine producendo un piano di promozione e marketing per pubblicizzare la loro impresa.

“A livello nazionale arrivano segnali di recupero della voglia di impresa tra i giovani. Nel 2014 il bilancio tra aperture e chiusure di aziende condotte da titolari sotto i 35 anni segna un saldo positivo di 66.758 unità – commenta Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria – In questo trend si inseriscono iniziative come questa di Bellacoopia. Più riusciamo a fare entrare il mondo dell’impresa, nel nostro caso quella cooperativa, tra i banchi di scuola, più avremo giovani che saranno in grado di creare start up e nuove imprese in grado di reggere sul mercato.

Negli ultimi anni è sempre più frequente infatti il caso che ragazzi,  che hanno partecipato a Bellacoopia, abbiano poi avviato insieme ai loro compagni un’attività che prende spunto o replica perfettamente il modello ideato in questo concorso. Ed è proprio grazie ai giovani che il numero delle cooperative di Legacoop ha ricominciato a crescere. Nel 2013 si è arrivati a 21 nuove adesioni, nel 2014 sono state 26 le nuove cooperative”.

I promotori metteranno a disposizione delle classi selezionate i supporti didattici necessari per la redazione dei progetti ed individueranno un tutor referente per ogni progetto, a supporto dell’attività delle scuole. Studenti ed insegnanti avranno a disposizione uno spazio web dove comunicare e interagire con la possibilità di scaricare il materiale. Le classi avranno modo di sviluppare la propria idea imprenditoriale attraverso la partecipazione a 7 incontri della durata di due ore ciascuno presso l’Istituto o le sedi definite con la possibilità anche di effettuare uscite didattiche. Gli incontri saranno condotti, in presenza dell’insegnante, da un tutor designato dagli organizzatori e ogni classe sarà premiata con un buono spesa di 500 euro per materiali didattici.

“La Camera di commercio di Savona – sottolinea il presidente di Palazzo Lamba Doria, Luciano Pasquale – è impegnata a sostenere la crescita, l’innovazione e la creatività delle imprese,  accompagnandole nella ricerca di nuovi mercati. Altrettanto rilevante è il compito di diffondere la cultura d’impresa ai giovani, già sui banchi di scuola, per accelerare quei processi che possono influire in modo positivo nel loro sviluppo professionale. Il coinvolgimento, su questi temi, del mondo della cooperazione è un sostegno prezioso, perché aiuta a diffondere tra i ragazzi i valori del lavoro e della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, facilita l’integrazione tra scuola e mondo del lavoro, stimola lo spirito d’iniziativa imprenditoriale”.

I progetti sono stati valutati da una commissione costituita da membri designati dai promotori, tra cui esperti di pedagogia e didattica, di formazione professionale, di bilancio e controllo di gestione, di politiche sociali.

“Questo progetto presentato dall’istituto Ferraris-Pancaldo a Savona – spiega il vice presidente di Coop Liguria, Mauro Bruzzone – tocca il tema dell’acqua sul quale siamo impegnati da tempo.  Abbiamo sostenuto nel corso degli anni numerosi progetti di solidarietà  e sensibilizzazione. Siamo quindi  lieti che i giovani concentrino la loro attenzione su questo tema a tal punto da immaginare una cooperativa in grado di realizzare azioni di informazione utili per una campagna sulla corretta alimentazione che è un tema per noi altrettanto importante”.

Un’altra bella notizia arriva sempre da Coop Liguria. I progetti saranno presentati nell’ambito degli spazi di Coop Liguria all’Expò 2015. “Perché non possiamo perdere questa occasione – prosegue Mauro Bruzzone  -. All’Expò 2015 saremo presenti con il supermercato del futuro e davanti avremo uno spazio per presentare i progetti più interessanti. Bellacoopia ha tutte le caratteristiche per poter rientrare fra questi”.

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