Condanna

Cartelli anti-islam a Pietra, il sindaco Dario Valeriani prende le distanze: “Gesto sconsiderato”

Pietra Ligure. “E’ stato veramente un gesto sconsiderato. Mi auguro che sia solo l’azione di un burlone e non ci siano altre valenze”. Così il sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani commenta i cartelli “anti-islam” apparsi ieri mattina sui parcometri della passeggiata a mare della cittadina rivierasca.

“Via l’Islam dall’Italia”: questa la scritta che appariva sui cartelli. Un messaggio molto chiaro e firmato da “Forza Nuova”, con tanto di simbolo, affissi in un luogo ben visibile per i cittadini pietresi e per di più nel giorno dei funerali di Giuseppina Biella, la donna rimasta uccisa nell’attentato di Tunisi e che risiedeva per parecchi mesi all’anno proprio nella cittadina.

“Mi auguro che sia il gesto sconsiderato di qualche burlone – ribadisce il primo cittadino – Specie perché messo in atto nel giorno in cui si celebravano i funerali di Giuseppina Biella, che aveva scelto proprio Pietra come seconda residenza. E’ difficile catalogare gesti di questo genere a mente fredda. Spero proprio che sia solo il gesto di uno sconsiderato e che non abbia altra valenza se non questa”.

Ora si indaga per individuare il responsabile: “Sono già in comunicazione con le forze dell’ordine per stabilire chi possa avere affisso cartelli di questo genere”, conferma Valeriani. E proprio le forze dell’ordine hanno preso visione delle telecamere di video sorveglianza installate sulla passeggiata a mare.

Un “gesto sconsiderato” che non deve far però pensare che a Pietra covi del risentimenti verso i musulmani: “Credo che Pietra sia un paese accogliente – sottolinea Valeriani – Anche per questo esprimo la mia solidarietà all’Islam moderato. Nessuno di noi può pensare che ci sia un’accoglienza di quel tipo. Ovviamente ognuno dovrà assumersi la sua responsabilità”.

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