Giovedì da incubo

Bomba di Albisola, disinnesco fissato il 9 aprile: ecco il piano fotogallery video

Evacuazione fino a 1800 metri: coinvolte anche Celle, Albissola Marina, la A10 e la ferrovia

bomba albisola

Albisola Superiore. Evacuazione totale di buona parte di Albisola, evacuazione parziale da Celle Ligure ad Albissola Marina, strade chiuse per 5 ore, autostrada e ferrovia per 3: questo il piano varato stamattina in Prefettura per consentire la rimozione della bomba di 250 kg ritrovata lo scorso 28 febbraio nel terreno di una villa in via Torre del Capo ad Albisola Superiore. La data non è ancora certa al 100%, ma salvo imprevisti sarà quella di giovedì 9 aprile.

Ecco dunque gli effetti “a scoppio ritardato” della bomba, 70 anni dopo il lancio da parte di un aereo americano. Quella del 9 aprile sarà quindi una vera giornata campale, non solo per le Albissole e Celle ma per tutti i pendolari savonesi che viaggiano verso Genova: il tavolo tecnico coordinato dalla Prefettura ha infatti deciso di creare due differenti raggi di evacuazione per consentire le operazioni degli artificieri e il trasporto dell’ordigno in una cava per il disinnesco. Ad essere coinvolte saranno quasi 10.000 persone, pendolari esclusi.

IL PIANO DI EVACUAZIONE. La prima cerchia, quella di evacuazione totale, è di 800 metri, e riguarda quindi buona parte del centro abitato: gli abitanti di Albisola pertanto dovranno lasciare le proprie abitazioni e allontanarsi.

Il secondo raggio, da 1800 metri, coinvolge buona parte di Albissola Marina e, dalla parte di Celle Ligure, le frazioni Cassisi e Pecorile. In questo caso si parla di “evacuazione parziale”: le strade dovranno essere sgombre, ma sarà consentito rimanere in casa. Due però le condizioni da soddisfare: il soffitto dell’alloggio deve avere una soletta di cemento armato, e sarà vietato soggiornare nelle stanze “lato bomba”.

Il range da 1800 metri coinvolge anche l’autostrada e la ferrovia, che quindi verranno a loro volta chiuse durante le operazioni, isolando di fatto il litorale savonese da Genova.

GLI ORARI. L’evacuazione avrà inizio alle 8 del mattino. Alle 8.30 avrà luogo la chiusura degli accessi: l’Aurelia, sia lato Celle sia ad Albissola Marina (probabilmente all’incirca all’altezza dei “Pesci Vivi”, anche se la posizione esatta dei cancelli sarà oggetto di una riunione operativa questo venerdì); la strada del Santuario della Pace; la strada da Ellera a Luceto.

Lievemente posticipata la chiusura di autostrada e ferrovie, che rimarranno aperte fino a qualche minuto prima delle 10 (anche se l’ultimo treno “utile” fermerà ad Albisola alle 8.23): a quel punto ogni via di comunicazione tra Savona e Genova sarà chiusa.

Alle 9 sono previste le ronde per controllare l’effettiva evacuazione di tutta la zona quindi, alle 10 in punto, inizieranno le operazioni vere e proprie di spostamento della bomba, che contiene 180 kg di tritolo. Gli artificieri della Brigata Taurinense occuperanno di rimuovere la spoletta di innesco dall’ordigno, caricarlo sul furgone e trasportarlo nella cava Pastorino per farlo brillare.

L’operazione dovrebbe terminare tra le 12 e le 13, consentendo la ripresa della viabilità e il rientro in casa degli albisolesi.

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