Saluti dallo spazio

AstroSam vola sopra il cielo di Bergeggi

Tutti i "trucchi" per poter vedere questo spettacolo del cielo

ISS

Bergeggi. L’alba di Bergeggi è stata illuminata oggi dalla scia della Iss, la stazione spaziale con a bordo l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Una bella immagine immortalata da Ugo Ghione, da sempre appassionato di cielo e astronomia.

La Stazione Spaziale Internazionale Iss (International Space Station), considerato il satellite artificiale più grande, è tornata a volare sopra la nostra provincia. Un progetto quello della ISS nato dalla collaborazione fra cinque agenzie spaziali, la canadese (CSA), l’europea (ESA), la giapponese (JAXA – già NASDA), l’agenzia russa (RKA) e quella statunitense (NASA).

La “navicella spaziale” è grande come un campo da calcio (al contrario di altri satelliti che sono poco più grandi di un pallone da pallacanestro).

L’osservazione di un satellite luminoso come la ISS può essere fatta tranquillamente ad occhio nudo. Lo strumento più indicato per osservare, in generale, i satelliti artificiali è un binocolo a basso ingrandimento e a grande campo. La classica taglia 7×50 offre un campo elevato (superiore ai 5°) e raccoglie abbastanza luce per osservare satelliti anche di debole luminosità.

Il telescopio, per via del piccolo campo inquadrato e della grande velocità del satellite, è uno strumento di solito poco adatto, anche se ci sono astrofili che con telescopi guidati a mano o dal computer eseguono foto e filmati in cui si vede la forma del satellite.

La ISS, essendo così grande e relativamente vicina, con ingrandimenti modesti (20x) consente di apprezzarne le dimensioni, si vede cioè che non ha un aspetto puntiforme. Per chi vuole tentare questa esperienza, l’Apprendista Astrofilo consiglia di scegliere un transito non troppo oltre il tramonto. Il cielo ancora chiaro, infatti, diminuisce il contrasto dell’immagine, e l’immagine binoculare o telescopica della luminosa ISS produce meno raggi e baffi di luce (“spara di meno”, in gergo).

Date le condizioni di osservazione occorre un supporto per muovere velocemente lo strumento e la messa a fuoco va effettuata in anticipo, in modo da non perdere tempo e concentrarsi sull’inseguimento.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.